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Cronaca Locale
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Vince la protesta, niente chiusura. La Asl fa retromarcia e lascia aperti di notte i presìdi di primo intervento

14 dicembre 2016 | 07:32
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Vince la protesta, niente chiusura. La Asl fa retromarcia e lascia aperti di notte i presìdi di primo intervento

Ieri doppia manifestazione. Mozione in consiglio comunale

Vince la protesta, niente chiusura. La Asl fa retromarcia e lascia aperti di notte i presìdi di primo intervento

Il Faro on line – “Siamo fermamente contrari alla chiusura notturna dei nuclei di cure primarie di Fiumicino e Fregene. Lo abbiamo chiaramente detto nei giorni scorsi dopo il provvedimento della Asl Rm3 e lo ripetiamo in questa manifestazione per difendere il diritto alla salute dei nostri cittadini”. Sono le parole del sindaco di Fiumicino Esterino Montino, intervenuto al sit-in di protesta davanti al Poliambulatorio di via Coni Zugna, contro la decisione della Asl di chiudere di notte i presidi di primo soccorso.

Una protesta che ha dato i suoi frutti: nel pomeriggio la Asl ha fatto marcia indietro; nessuna chiusura notturna per i presidi di Fregene e Isola Sacra..

“In questo modo – aveva detto Montino – si ingolfano ancora di più gli ospedali: il Grassi di Ostia andrà completamente in tilt e forti disagi ci saranno anche nella zona nord del nostro Comune, penso all’Aurelia Hospital ma anche ad altri ospedali romani. Ogni mese 2mila persone vengono visitati nei nuclei di cure primarie di Fiumicino e Fregene, un terzo di questi ne ha bisogno di notte.
Tutti, anche i codici bianchi, si riverseranno nei pronto soccorso. Sul fatto che la Asl parli di una chiusura temporanea dei nostri presidi aggiungo anche che quest’emergenza poteva e doveva essere gestita meglio. Certamente non portando via infermieri dai nostri presidi medici del territorio ma magari con personale preso da altri luoghi che hanno strutture mediche alternative.
Il problema è che non conoscono il territorio, Fiumicino non è un villaggio di persone, ma una grande Città di 80mila abitanti. Già oggi l’Amministrazione comunale si farà promotrice di una raccolta firme per difendere il diritto alla salute di tutta Fiumicino. Se entro 48 ore non arriveranno risposte positive, organizzeremo un’altra protesta davanti alla direzione generale della Asl”.

Nel primo pomeriggio, in consiglio comunale, è stata approvata una mozione contraria all’ipotesi di chiusura. Il centrodestra – che aveva organizzato una sua manifestazione per sabato prossimo – ha detto che se Zingaretti non avesse fatto marcia indietro avrebbe allestito un presidio permanente davanti ai nuclei di cure primarie. “O la Regione Lazio entro le prossime 72 ore torna indietro oppure sarà guerra – hanno affermato i consiglieri comunali Mauro Gonnelli, William De Vecchis e Federica Poggio”.

E così è stato. “I servizi sanitari a Fiumicino vanno potenziati e non tagliati. I cittadini oggi come non mai sono uniti e pronti a tutto per difendere i loro diritti. O tornano indietro o sarà dura fermare una rabbia che cresce ogni giorno.
Le associazioni Vivere Fregene, Comitato Cittadino di Fregene e Confcommercio Fiumicino hanno consegnato al sindaco Esterino Montino circa 1200 firme contro la chiusura notturna dei Nuclei di Cure Primarie di Fregene e Fiumicino.