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Ai Mondiali di Windsor, l’Italnuoto conquista 7 medaglie. A Riccione intanto, i campioni azzurri in gara, per gli Italiani invernali

18 dicembre 2016 | 10:32
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Ai Mondiali di Windsor, l’Italnuoto conquista 7 medaglie. A Riccione intanto, i campioni azzurri in gara, per gli Italiani invernali

Ai Mondiali, Federica oro nei 200 metri stile. Vince anche l’argento, in staffetta. Greg sale sul secondo gradino del podio, nei 1500 stile libero

Ai Mondiali di Windsor, l’Italnuoto conquista 7 medaglie. A Riccione intanto, i campioni azzurri in gara, per gli Italiani invernali

Il Faro on line – E’ tornata da Windsor, con sette medaglie al collo, l’Italia del nuoto. In questi giorni, il mondo acquatico italiano di questa specialità, è protagonista anche a Riccione, dove sono in svolgimento, gli Assoluti invernali ed anche lì, i medagliati indoor del mondiale canadesi, stanno dando prova di grande classe.

Le medaglie mondiali, in vasca corta. Oro per la Pellegrini
Tornando con la mente alla massima competizione internazionale tuttavia, è stata Federica Pellegrini a guidare il gruppo, con il suo oro vinto, nei 200 stile. La sua medaglia che mancava ad una bacheca, infinitamente ricca. Con mente completamente rivolta al nuoto e vogliosa di riprendersi la sua rivincita, la Pellegrini è scesa in acqua, lasciando alcuni timori iniziali, in camera di chiamata. Si è presa poi, la medaglia d’oro, che è stata la cima dell’albero di metalli, quasi natalizio, portati a casa, dagli altri compagni di squadra.

Le è bastato quel minuto per prendersi il primo gradino ed in 1’51’’75, la sua migliore prestazione italiana in tessuto, ha fatto risuonare l’inno italiano nel Wfcu Centre, a pochi chilometri da Detroit. Purtroppo, la sua, è la sola massima medaglia, che gli azzurri sono riusciti a conquistare. Tuttavia, le prestazioni al chiuso e sotto la bandiera della Fina, sono state di assoluto valore. Tante, sono state le emozioni vissute ed ogni notte, sotto il cielo italiano, molti appassionati hanno seguito con interesse, la manifestazione canadese.

Gli argenti e i bronzi. Paltrinieri vicecampione mondiale e Scozzoli, terzo classificato
Sono stati 4 gli argenti vinti, per gli azzurri. Per le mitiche staffette italiane, che tante medaglie, stanno vincendo, negli ultimi anni, due volte, è giunto il secondo gradino del podio. Il primo è arrivato dalla 4×100 femminile e nell’ultima frazione, dopo una grande gara, delle 3 compagne di squadra, la Pellegrini si è presa il secondo posto. Qualche ora dopo, aver vinto il suo oro, della storia. Insieme ad Erika Ferraioli, Silvia DI Pietro ed Aglaia Pezzato, Federica ha segnato un crono di 3’30’’28, in tabellone. E su in cima, l’Italia era seconda, alle spalle degli Stati Uniti. Il secondo argento è arrivato, ancora una volta dal gentil sesso della vasca e nella distanza inferiore dei 50, le 4 atlete azzurre hanno nuotato in 1’45’’38. Record Italiano e medaglia, del secondo gradino mondiale. Una 4×50 tutta cuore, per Giulia Scalia, Martina Carraro, Silvia Di Pietro ed Erika Ferraioli. Per queste ultime due, la seconda vittoria in staffetta. Nell’ultima giornata di gare, prima di rientrare nel Bel Paese, è sceso in acqua, il campione olimpico di Rio 2016, Gregorio Paltrinieri. Si aspettavano tutti, una prestazione dorata, invece Greg è arrivato secondo. E’ pur sempre una grande prestazione. Nelle sue 60 vasche, Greg è stato appiccicato al vincitore coreano, Park, con cui Paltrinieri, ha intrattenuto una piacevole conversazione sul podio. Certamente, un dialogo sincero tra campioni. Greg è il dio a Cinque Cerchi, in carica e non è semplice mantenere, testa e cuore, dopo una competizione del genere. Lui è riuscito a farlo ed è arrivata la medaglia d’argento, a Windsor. Un tempo importante per lui, sui 1500 stile libero : 14’21’’94. In seguito, è scesa in vasca, Silvia Di Pietro. Anche per la vicecampionessa mondiale indoor, in staffetta, è giunta la medaglia del secondo posto. E questo titolo è giunto, nella specialità individuale dei 50 metri stile libero, con record italiano, in 23’’90. I due bronzi messi al collo, sono stati ottenuti da Fabio Scozzoli, che aveva costruito un’ottima semifinale di qualifica, arrivando secondo. Nei suoi 100 rana, Fabio ha strappato un tempo di 57’’04. Di nuovo, scese in vasca, prima di riprendere l’aereo destinazione Mar Mediterraneo, come indicato dai telecronisti di Raisport, Silvia Di Pietro, Erika Ferraioli, Aglaia Pezzato e Federica Pellegrini hanno messo al collo, la medaglia del terzo posto. E’ stato conquistato anche il record italiano, sotto al cielo canadese e registrato, in piastra, in 1’35’’61.

Le medaglie degli Assoluti Invernali, sui 25 metri. Spettacolo, dagli azzurri del Canada
Agli Assoluti Italiani di Riccione intanto, gli azzurri di Windsor hanno di nuovo, emozionato. Gregorio Paltrinieri ha messo al collo, l’argento nei 400 metri stile, sui 25 metri, alle spalle di un Gabriele Detti, desideroso di rivincita, dopo il Mondiale sfortunato del Canada. Il due volte bronzo di Rio 2016 ha vinto dunque l’oro ed il titolo italiano invernale, 2016, con il tempo di 3’48’’58. Greg ha nuotato sotto di 2 secondi, registrando al termine, un timing di 3’50’’75. Silvia Scalia ha vinto il bronzo nei 50 dorso, con 28’’78. Federica Pellegrini ha fatto 107, sui suoi 200 metri del cuore. Titolo italiano, in 1’56’’04. Settimo titolo tricolore e tanta gioia, per la campionessa olimpica di Pechino 2008. Silvia Di Pietro ha vinto l’argento nei 100 farfalla, con un tempo di 59’’03. Di nuovo, Scalia e Pellegrini hanno gareggiato in staffetta, insieme ad Ilaria Scarcella ed Elena Di Liddo, portando a casa, l’oro nei 4×100 misti. Una grande squadra del CC Aniene di Roma è salita sul primo gradino, precedendo Esercito e Fiamme Gialle.