la protesta |
Cronaca Locale
/

#Fiumicino: il “Decreto 42” scuote i proprietari. Promesse mancate, ora bisogna rivedere gli estimi

20 dicembre 2016 | 08:03
Share0
#Fiumicino: il “Decreto 42” scuote i proprietari. Promesse mancate, ora bisogna rivedere gli estimi

Preoccupazione del Comitato spontaneo Isola Sacra

#Fiumicino: il “Decreto 42” scuote i proprietari. Promesse mancate, ora bisogna rivedere gli estimi

Il Faro on line – “In un incontro con la dottoressa Cinquepalmi, nel quale avendo sviscerato il tema dei vincoli, si era arrivati all’ipotesi di abbattere le tasse almeno al 15% del valore calcolato nella delibera del 2009 (altra promessa mancata, il fatto che quella delibera sarebbe stata rivista…), che era di circa 100 euro al metro quadro, cioè invece di pagare cento di sarebbe dovuto pagare 15. Ma della cosa non se ne è saputo più nulla. Nel frattempo si è invece saputo che il decreto 42 diventerà operativo, il rischio alluvione rimetterà il vincolo R4 su tutto il territorio, e i terreni continueranno a non avere nella realtà il valore nominale che il Piano regolatore gli affibbia.

Bisognerà rimettere in discussione anche i valori catastali di abitazioni e negozi che insistono in R4, non potendo certo considerarli economicamente alla stessa stregua di una casa o un’attività che insiste in R0. E’ un fronte sul quale ci stiamo muovendo legalmente, pronti a difendere i nostri diritti finché non otterremo giustizia”.

In sostanza si contesta di aver pagato per anni un bene che nella realtà non era edificabile (ma solo sulla carta); rivedere il catasto vuol dire aprire contenziosi per i rimborsi, e vuol dire non solo parlare dei terreni dove in vittoria si sarebbero potuto costruire case, ma anche quelli destinati ai settori commerciali, dunque negozi e capannoni. Già in questa tornata di Imu alcuni associati hanno deciso di pagare al 10% del valore di quella delibera del 2009, salvo poi chiedere essi stessi un confronto con l’ente riscossore e mettersi il regola per il rimanente, che nel frattempo però dovrà essere definito con certezza dal Comune”. Questo punto il Comune deve farsi carico di un problema di giustizia sociale, non si parla più solo di economia. E il gioco dello scaricabarile non diverte più…” Comunicato del Comitato spontaneo Isola Sacra.