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#Ostia Antica: il cavalcavia della discordia

27 dicembre 2016 | 13:12
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#Ostia Antica: il cavalcavia della discordia

Salviamo Ostia Antica: “Ancora una volta, come altre migliaia, abbiamo presentato uno degli ignobili biglietti da visita del nostro territorio”

#Ostia Antica: il cavalcavia della discordia
Il Faro on line – “Le festivita’ natalizie riportano in auge il Cavalcavia Pedonale della stazione della  Roma Lido di Ostia Antica Molti i turisti che sono arrivati alla stazione di Ostia Antica della Roma Lido, per avere poi l’ennesima delusione di trovarsi al cospetto di un mostro di acciaio e cemento, struttura invalicabile per i portatori di handicap e disabili in genere. Ancora una volta, come altre migliaia, abbiamo presentato uno degli ignobili biglietti da visita del nostro territorio, commissariato, maltrattato, con etichetta mafiosa marchiata a fuoco. Da anni si combatte una inutile battaglia sociale, che viene mistificata come di interesse nelle varie campagne politiche di Giunte sia di destra che di sinistra” – così in una nota il Direttivo dell’associazione “Salviamo Ostia Antica”.
“Centinaia di siparietti politici, flash-mob, sit-in mascherati, milioni di parole sciorinate, tonnellate di false promesse mai mantenute, il tutto passato nel dimenticatoio una volta raggiunto lo scopo e la conquista della “poltrona” municipale. Le associazioni culturali locali, il CdQ, le uniche realtà sane del territorio, invocano da decenni la messa in opera di una sruttura che permetta a chi, in gravi situazioni di mobilità, venga vietato l’uso del sovrappasso, e la messa in sicurezza di una struttura ormai decadente, di una “cattedrale” nel deserto dell’indifferenza e della “voracità” politica che nulla è riuscita a risolvere e senza portare ad una soluzione concreta e definitiva. Il sito storico di Ostia Antica, il Borgo, il Castello di Giulio II, gli Scavi Archeologici, sono un gioiello unico, incastonato nella storia, e dove nulla viene fatto per portare lustro ad un bene unico, un “bene comune” – conclude la nota.