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#Fiumicino: strada argine, ci siamo. Entro gennaio il via al cantiere, entro giugno la consegna dell’opera

11 gennaio 2017 | 08:05
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#Fiumicino: strada argine, ci siamo. Entro gennaio il via al cantiere, entro giugno la consegna dell’opera

Nulla osta del Genio militare dopo lo sminamento. Venerdì carte in Regione. Intanto oggi riunione con l’Autorità di Bacino per il famoso “decreto 57”

#Fiumicino: strada argine, ci siamo. Entro gennaio il via al cantiere, entro giugno la consegna dell’opera

Il Faro on line – Ancora pochi giorni e partiranno ufficialmente i lavori della strada argine. Venerdì, infatti, inizierà in Regione il giro di firme per l’affidamento formale dei lavori dopo il nulla osta del Genio militare arrivato dopo il collaudo in seguito allo sminamento dell’area. Un tempo tecnico necessario, che vedrà entro la fine di gennaio il cantiere a pieno ritmo. I tempi previsti per la realizzazione dell’opera prevedono la consegna entro i primi 6 mesi dell’anno. Dunque massimo a giugno – se la tabella di marcia sarà rispettata – l’argine sarà definitivamente terminato. Da quel momento potrà partire la procedura per la deperimetrazione dell’Isola Sacra per eliminare il vincolo R4 (rischio di morte) dovuto alle possibili esondazioni.

Un passaggio tanto fondamentale quanto inutile, per l’economia edilizia del territorio, visto che nel frattempo dovrebbe essere apposto un altro vincolo, quello da rischio alluvione. E proprio per discutere di questo, oggi è stato convocato il tavolo tecnico con l’Autorità di bacino del fiume Tevere, con all’oggetto il famoso decreto 42 (ora decreto 57), che fa divieto di qualunque aumento del carico urbanistico sul territorio. Rispetto a questo, feroce è stata la polemica nelle scorse settimane relativa all’accelerata voluta dal sindaco di Roma Virginia Raggi.

Le carte in mano ai tecnici, infatti, erano studiate per la zona del X Municipio e applicate pedissequamente a Fiumicino, dove però non è stato fatto alcuno studio specifico. Non solo, ma da quelle carte persino le piste dell’aeroporto sarebbero a rischio alluvione, e dunque impraticabili.
La protesta popolare ha portato a prese di posizioni ferme da parte dell’Amministrazione comunale- Oggi si saprà se quelle indicazioni avranno effetto, e dunque sarà stralciata la posizione di Fiumicino in attesa di nuovi studi, o si andrà avanti con un vincolo tombale che, eventualmente, andrà impugnato.