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#Pomezia, il Comune richiede il recupero di 1.660.000 euro

11 gennaio 2017 | 08:00
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#Pomezia, il Comune richiede il recupero di 1.660.000 euro

Fucci: “Interi quartieri sono stati oggetto di speculazione edilizia senza vedere mai la realizzazione di opere di urbanizzazione”

#Pomezia, il Comune richiede il recupero di 1.660.000 euro

Il Faro online – Due richieste di escussione delle polizze fideiussorie sono state inviate dal Comune di Pomezia il 28 dicembre scorso per il mancato avvio dei lavori di realizzazione di una scuola dell’infanzia nel comprensorio urbanistico P11 (Querceto). La società Impreme avrebbe dovuto infatti iniziare i lavori entro ottobre 2016, come indicato nel permesso di costruire rilasciato il 7/10/2015, per realizzare una scuola dell’infanzia da cedere al Comune come previsto dalla Convenzione urbanistica P11 stipulata nel 1996.

“I lavori per la scuola non sono partiti – spiega il sindaco di Pomezia Fabio Fucci – per cui richiediamo il recupero di 1.660.000 euro, soldi da reinvestire in opere e servizi per la cittadinanza. Come accaduto spesso in passato, interi quartieri sono stati oggetto di speculazione edilizia senza vedere mai la realizzazione di opere di urbanizzazione: strade, aree verdi, illuminazione, ecc.”.

“Al Querceto la società di costruzioni Impreme non ha mai realizzato ciò che era previsto dalla convenzione, a partire dalla scuola. Oggi a Pomezia la situazione, anche a livello urbanistico, è molto diversa: la mia Amministrazione mette al primo posto il benessere collettivo e la fornitura di opere e servizi alla cittadinanza e vigila costantemente sulle convenzioni già stipulate. Anche in questo caso intendiamo restituire alla Città e al quartiere ciò che gli è stato negato”.