la denuncia

Papa Francesco: “Tolleranza zero per gli abusi sui minori”

14 gennaio 2017 | 08:52
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Papa Francesco: “Tolleranza zero per gli abusi sui minori”

In una lettera ai vescovi di tutto il mondo, il Papa denuncia i crimini contro l’infanzia a tutti i livelli e manifesta nuovamente “vergogna” per le omissioni della Chiesa

Papa Francesco: “Tolleranza zero per gli abusi sui minori”

Il Faro on line – Malnutrizione, lavoro minorile, abusi sessuali e sfruttamento. Sono alcune delle piaghe che si abbattono sull’infanzia di oggi. Lo denuncia Papa Francesco in una lettera, inviata ai vescovi di tutto il mondo.

Nel documento, diffuso dalla Sala Stampa Vaticana, il Santo Padre menziona le migliaia di bambini caduti nelle mani di banditi, di mafie, di mercanti di morte che l’unica cosa che fanno è fagocitare e sfruttare i loro bisogni; ricorda poi i 75 milioni di minori che, a causa delle emergenze e delle crisi prolungate – hanno dovuto interrompere la loro istruzione, assieme a bambini caduti nella rete del traffico sessuale, che, nel 2015, hanno rappresentato il 68% di tutte le vittime di questa turpe pratica.

L’elenco dei dati riportati dal Pontefice non si esaurisce qui: quasi la metà dei bambini che muoiono sotto i 5 anni muore per malnutrizione, mentre, si calcola che, nel 2016, 150 milioni di bambini hanno compiuto un lavoro minorile, molti di loro vivendo in condizioni di schiavitù. Secondo un rapporto Unicef citato dal Papa, entro il 2030, rischiano di diventare 167 milioni i bambini che vivranno in estrema povertà, mentre 69 milioni di bambini sotto i 5 anni moriranno tra il 2016 e il 2030 e 60 milioni di bambini non frequenteranno la scuola primaria di base.

Il pianto di queste piccole vittime, ha aggiunto Francesco, è anche il pianto della nostra madre Chiesa, che piange per loro ma anche per il peccato di alcuni dei suoi membri, con riferimento esplicito ai minori che furono abusati sessualmente da sacerdoti: per Bergoglio, un “peccato che ci fa vergognare”.

I sacerdoti che hanno abusato dei bambini di cui avevano la responsabilità della cura, hanno distrutto la loro dignità: una tragedia per la quale Bergoglio scrive: “Deploriamo questo profondamente e chiediamo perdono. Ci uniamo al dolore delle vittime e a nostra volta piangiamo il peccato, sia per quanto è successo ma anche il peccato di omissione di assistenza, il peccato di nascondere e negare, il peccato di abuso di potere; con l’impegno di tutta la Chiesa affinché “queste atrocità non accadano più tra di noi. Il Santo Padre ha promesso tolleranza zero perché tali crimini non si ripetano più”.

“È un dovere di tutti proteggere i bambini e anteporre ad ogni altro criterio il loro bene, affinché non siano mai sottoposti a forme di servitù e maltrattamenti e anche a forme di sfruttamento”. Papa Francesco