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#Tarquinia, migranti, il Comitato Civico: “Pronti a scendere in piazza per protesta”

30 gennaio 2017 | 14:00
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#Tarquinia, migranti, il Comitato Civico: “Pronti a scendere in piazza per protesta”

Forte la preoccupazione perla delibera sull’accoglienza degli extracomunitari

#Tarquinia, migranti, il Comitato Civico: “Pronti a scendere in piazza per protesta”

Il Faro on line – Il Comitato Civico Tarquinia, che da settembre si occupa del problema immigrazione, esprime forte preoccupazione per una delibera della Giunta Comunale guidata dal Sindaco Mauro Mazzola. “Siamo seriamente preoccupati e pronti a scendere in piazza – dichiara il presidente del Comitato Civico Tarquinia, Fabio Berardicurti – giovedì scorso, la Giunta Comunale ha approvato un protocollo d’intesa con una cooperativa locale, per l’accoglienza di extracomunitari nella nostra città. La cosa ci stupisce, in quanto l’amministrazione comunale in carica aveva approvato un bando per la ricerca di cooperative ed enti disposti ad accogliere migranti, limitatamente a donne e bambini, nell’ambito del progetto Sprar. Abbiamo cercato di conoscere chi avesse risposto all’avviso pubblico, ma non è stato possibile accedere agli atti. Ora, all’improvviso, spunta fuori questo accordo che parla genericamente di “cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale”, da accogliere in appartamenti di civile abitazione sparsi nella città e da impiegare in lavori socialmente utili. È scomparso il riferimento a donne e bambini presente nella prima delibera”.

“Non capiamo a cosa serva questo protocollo d’intesa e siamo preoccupati perché non si conosce il numero degli extracomunitari che saranno accolti, dove saranno alloggiati, quali precauzioni sanitarie saranno prese. Infine, questo accordo creerà problemi alla futura amministrazione comunale. Lanciamo un appello alle forze politiche e sociali di Tarquinia e siamo pronti a scendere in piazza per esprimere democraticamente la nostra opposizione a provvedimenti calati dall’alto e che non tengono conto della volontà popolare.”