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Finanziamenti Europei e Progettazione partecipata: le opportunità per le associazioni noprofit in un seminario a #Nettuno

9 febbraio 2017 | 08:00
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Finanziamenti Europei e Progettazione partecipata: le opportunità per le associazioni noprofit in un seminario a #Nettuno

Il Seminario ha avuto il patrocinio del Consiglio Regionale del Lazio, dei Comuni di Nettuno, Anzio ed Aprilia, del Distretto sociosanitario LT 1 e del Distretto sanitario ASL ROMA 6

Finanziamenti Europei e Progettazione partecipata: le opportunità per le associazioni noprofit in un seminario a #Nettuno

Il Faro on line – Finanziamenti Europei e Progettazione partecipata: le opportunità per le associazioni noprofit in un seminario informativo e formativo che si terrà il 7 febbraio 2017 alle ore 17,00 presso la Sala Consiliare “Mario Centini” del Comune di Nettuno.

L’Associazione Kean, partner della Cooperativa sociale Cassiopea di Roma, che ha organizzato l’evento, e già socia fondatrice della Rete regionale del No Profit di APS “FarereteOnlus” (www.facciamorete.org), parlerà dell’approccio delle organizzazioni noprofit all’UE. Molto interessante per chi lo fa o chi ci sta pensando. In particolare, Riccardo Onori, ingegnere gestionale specialista in finanziamenti europei si soffermerà e porterà argomenti pronti all’uso sulle organizzazioni impegnate nella tutela della salute e nell’assistenza sociale e sociosanitaria ma in linea di massima, le sue considerazioni sono valide sempre per tutte le organizzazioni no profit.

Il Seminario parte dal presupposto che oggi gli Enti no profit italiani, per crescere ulteriormente, devono migliorare la capacità di raccogliere finanziamenti pubblici. Recentemente, indagini e commenti degli stessi operatori del settore hanno evidenziato una certa difficoltà degli Enti no profit italiani ad accedere proprio ai fondi dell’UE. Quello che gli Enti no profit devono imparare a fare, infatti, oltre che saper progettare bene è saper stare in rete e condividere obiettivi comuni. Riflettere insieme sui problemi dei diversi beneficiari e condividerli insieme, è una condizione di non facile conduzione.

Tuttavia, ci rendiamo conto quanto parlare costantemente di opportunità di finanziamento riconducibili all’Ue a Enti no profit spesso sprovvisti di esperti interni di progettazione ed in particolare europea, e lasciati sempre più scoperti dall’operatore pubblico di fronte a certi problemi o in certi comparti socio-assistenziali, possa apparire per loro come un mero esercizio retorico. Il nostro parere di esperti di politiche e pianificazione sociale è che, tuttavia, il modo migliore di procedere, di fronte ai bisogni ed alle necessità di finanziamento di organizzazioni che portano avanti una missione così rilevante e impegnativa, sia quello di affidarsi alla progettazione partecipata facendo conciliare i propri valori comuni e svolgendo le rispettive attività, in modo condiviso.

In generale, questo è assolutamente il nostro modus operandi. A maggior ragione pensiamo che lo debba essere nel caso di organizzazioni che operano a favore di beneficiari particolarmente bisognosi di assistenza, per la loro piena valorizzazione come cittadini. Resta infine centrale ma ancora marginalmente approcciato dalle stesse Pubbliche Amministrazioni, specie a livello locale, il ruolo fondamentale che esse hanno in quanto “cabina di regia” per promuovere “la cultura della progettazione partecipata” per superare le sfide di questi tempi, e sul quale organismi come Kean e Farereteonlus sono impegnati attivamente.

Il Seminario approfondirà proprio i programmi di finanziamento UE a favore del No profit e questa metodologia di approccio della progettazione partecipata, consentendo altresì di porre le basi alla costituzione di una vera e propria “piattaforma progettuale comune” partecipata tra organismi no profit ed Istituzioni pubbliche (Scuole, Comuni, Asl). Ci sono quindi tutte le premesse perché gli Enti no profit interessati all’argomento possano valorizzare adeguatamente le interessanti opportunità oggi del loro fundraising istituzionale, grazie ad un accordo di rete tra le associazioni, Istituzioni pubbliche e del privato sociale che verra proposto proprio in occasione del Seminario.