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Cronaca Locale
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#Fiumicino, i migranti di via Bombonati chiedono di ‘adottare’ Parco Scagliosi

10 febbraio 2017 | 15:05
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#Fiumicino, i migranti di via Bombonati chiedono di ‘adottare’ Parco Scagliosi
#Fiumicino, i migranti di via Bombonati chiedono di ‘adottare’ Parco Scagliosi
#Fiumicino, i migranti di via Bombonati chiedono di ‘adottare’ Parco Scagliosi

Montino: “E’ il primo grande protocollo d’intesa con la Prefettura”

#Fiumicino, migranti di via Bombonati: conclusa la pulizia di Parco Scagliosi

Il Faro on line – Si è concluso il primo intervento di pulizia e riqualificazione del Parco Scagliosi a Passo della Sentinella ad opera volontaria dei ragazzi ospitati dal centro di accoglienza di via Bombonati, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e con una cooperativa locale che si è occupata del tutoraggio. Per l’occasione oggi pomeriggio si è svolto un incontro nel parco con i ragazzi Volontari per la Città di Fiumicino alla presenza, tra gli altri, del sindaco Esterino Montino.

“In circa 15 giorni di lavoro – spiega il sindaco Montino, al quale i migranti hanno chiesto di ‘adottare’ il parco di via Scagliosi – i 12 giovani migranti ospitati dalla struttura di Isola Sacra hanno fatto davvero un ottimo lavoro, che è ben visibile a tutti: basta recarsi nell’area verde di via Scagliosi, che in passato è stata ripetutamente invasa da rifiuti di ogni tipo, per osservare come essa abbia assunto un nuovo aspetto. Sono stati raccolti, infatti, 350 sacchi di immondizia e circa 200 pneumatici, sono stati ripristinati i tre gazebo in legno con panchine e tavoli e ben 300 metri di staccionata, sono stati piantati, infine, una ventina di piante donate da alcuni vivai del posto. Nei pressi, inoltre, è stata posizionata una telecamera per sorvegliare l’area. Da lunedì prossimo alcuni di loro si occuperanno della manutenzione dei marciapiedi lungo via Trincea delle Frasche, mentre altri saranno impegnati sulla pista ciclabile di via Coccia di Morto.
È la dimostrazione che l’accordo firmato in Prefettura insieme al prefetto Basilone lo scorso 2 settembre, uno dei primi esempi in questa Regione, sta portando in poco tempo i primi importanti risultati per il territorio. Da un lato, questi giovani si sentono parte integrante di una comunità, del contesto sociale in cui vivono. Dall’altro offrono un servizio che porta un vantaggio ai nostri cittadini e rappresenta anche un’occasione di reciproca conoscenza”.