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IX Municipio – Tor di Valle: l’area dello Stadio, tra discariche abusive e accampamento di sbandati

10 febbraio 2017 | 14:57
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IX Municipio – Tor di Valle: l’area dello Stadio, tra discariche abusive e accampamento di sbandati

Cucunato: “Ormai abbiamo perso di vista progetti come il nuovo acquario, per non parlare dei tanti cantieri fermi nei quartieri periferici”

IX Municipio – Tor di Valle: l’area dello Stadio, tra discariche abusive e accampamento di sbandati

Il Faro on line – “Se Roma è una città in piena di difficoltà, dove la macchina amministrativa stenta a partire, all’Eur il treno del cambiamento non ha mai lasciato la stazione di partenza. Le tante iniziative urbanistiche che dovevano far ripartire il territorio fermate da chi ha deciso di non governare e rinviare al giorno dopo ogni decisione. Stadio , si stadio no, stadio ni. Sbotta il Consigliere di Roma Capitale al IX Municipio Piero Cucunato in Commissione congiunta Urbanistica e Ambiente – sia che volete, sia che non volete fare lo stadio, prima pulite le strade strade, e le aree intorno a Tor di Valle, ormai diventata una discarica a aperto per la felicità di quelli ambientalisti, pronti a fermare ogni azione di sviluppo sul territorio e non preoccupati del degrado che ormai regna da mesi “.

“In questi giorni abbiamo presentato e segnalato agli organi di stampa nazionali e locali anche in virtù dei riflettori accesi per la questione stadio, ed è emerso l’impressionante degrado della pista ciclabile con un accampamento di sbandati ai suoi bordi, lo stato di abbandono delle strade e la situazione ambientale che c’è nell’area circostante Tor di Valle e del vecchio ippodromo “. “Lo stesso vale per la Torri che l’assessore Berdini, con il bene placito del parere del Consiglio del IX municipio guidato dai m5s, ha preferito fermare, rinunciando alla riqualificazione e a risorse economiche che avrebbero fatto bene alla mobilità e alla viabilità del IX Municipio. Bene in quell’area al centro dell’Eur oltre all’estetica imbarazzante di quei palazzi, si sta creando un degrado urbano e ambientale che rischia di penalizzare il centro congressi della Nuvola e ogni attività commerciale adiacente “.

“l’Unico risultati dopo oltre 200 giorni, è stato approvare il bilancio nei termini di legge, – sottolinea Cucunato – ma peccato che analizzando i capitoli di spese, il IX municipio è quello più penalizzato sia in termini di risorse, sia di programmazione. Tra sei mesi dovrà rincorrere le emergenze per mancanza di fondi per le scuole, il sociale, le strade e il verde, perché manca un raccordo tra il Campidoglio e il Municipio considerato poco idoneo ad esercitare il suo ruolo di ente di prossimità e poco propenso ad assumere responsabilità di decentramento amministrativo “. “Stesso discorso meritano i progetti urbanistici, messi in un angolo perché si dice a tutto no”.

“Ormai abbiamo perso di vista progetti come il nuovo acquario, per non parlare dei tanti cantieri fermi nei quartieri periferici, non solo quelli di pubblica utilità come strade, scuole, piazze e servizi, ma anche quelli privati, dove ormai sono mesi che si sboccano i permessi a costruire anche per tante famiglie che devono realizzare una piccola abitazione”. “Va bene dire no alle grandi opere, dalle Olimpiadi alle Torri, – sostengono i cittadini dei comitati e delle associazioni intervenute – ma almeno riparate le buche, eliminate le discariche, pulite i parchi e fate funzionare i servizi, ciò che già esisteva ed era garantito, visto che paghiamo il costo più alto d’Italia come tasse locali”.