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Lavori pubblici a #SantaMarinella, Verni: “La misura è colma”

10 febbraio 2017 | 08:00
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Lavori pubblici a #SantaMarinella, Verni: “La misura è colma”

Il Portavoce di FdI-An: “Occorre che il Sindaco, con un atto di amore per la città, faccia le sue scelte, con una diversa attribuzione dei ruoli”

Lavori pubblici a #SantaMarinella, Verni: “La misura è colma”

Il Faro on line – “La vicenda dell’’assurda sospensione dei lavori per il rifacimento del marciapiedi lungo la Via Aurelia (su cui, con immediatezza, abbiamo presentato una istanza al primo cittadino affinchè subito si adoperasse alla pronta soluzione del caso) è solo l’’ultimo atto, in ordine di tempo, di una gestione dei lavori pubblici che proprio non ci convince”. Così afferma il portavoce comunale del partito di Giorgia Meloni, Marco Valerio Verni, il quale continua: ““In tutti questi anni, abbiamo portato rispetto al lavoro dell’assessore ad essi delegato, consapevoli delle difficoltà insite in un settore tanto complesso quanto delicato come quello in argomento, ma ora la misura è colma: occorre che il Sindaco, con un atto di amore per la città, faccia le sue scelte, con una diversa attribuzione dei ruoli”.

“Proprio perché complesso e delicato, infatti, tale ambito necessiterebbe di tutto quello che, finora, secondo noi, sembra essere mancato e che, dal nostro punto di vista, dovrebbe costituirne l’essenza: ossia, scelte condivise e collegiali, magari frutto del lavoro di un tavolo permanente specifico (di cui pure avevamo chiesto l’istituzione) o di un confronto periodico con le forze politiche rappresentative dei cittadini, per informare sui percorsi intrapresi, ascoltare le istanze, recepire e condividere le scelte; e, soprattutto, una figura che proponga progetti realistici e funzionali, anche sotto il profilo della ‘congruità finanziaria’ ( il sottopasso di Via Valdambrini, ad esempio, di cui è fuor di dubbio l’’utilità dell’opera, desta però serie perplessità riguardo la sua sostenibilità finanziaria, dal momento che i cittadini, nei prossimi anni, sarebbero chiamati ad accollarsi un mutuo di ben tre milioni), e che possa seguirne i percorsi ed offrire un dialogo e una presenza costante presso le sedi competenti, al fine di intercettare le diverse opportunità di finanziamento provinciale, regionale e ministeriale, soprattutto quando sembri che tutti i mali di questo Comune (ivi compresa la carenza di una progettualità, in tutti i campi, ad ampio respiro) siano ascrivibili ai prelievi derivanti dal Fondo di Solidarietà (e via dicendo)”.

“E che sappia garantire una tempistica più consona all’importanza di certi altri lavori, sia nella fase amministrativa (vedasi la “Piazza”), sia nella loro esecuzione (come la manutenzione delle strade o il cantiere, ormai “storico” , di Via delle Colonie), sia, ancora, un incisivo controllo della qualità degli interventi (ad esempio, la nuova Biblioteca che, a quanto sembra, già presenta infiltrazioni nei soffitti).Che qualcuno, dunque, faccia un passo indietro …o avanti, a seconda dei punti di vista” – conclude Verni.