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#Roma-Ostia, 12 mila runners iscritti in ascesa, verso il 12 marzo. Presentata la 43esima edizione

16 febbraio 2017 | 08:00
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#Roma-Ostia, 12 mila runners iscritti in ascesa, verso il 12 marzo. Presentata la 43esima edizione

Al via il 12 marzo, tanti atleti Elite, tra i quali Wilson Kiprop, Geoffrey Kusuro, Angela Tanui e Rosaria Console delle Fiamme Gialle. Tanta la solidarietà, elargita verso Amatrice

Roma Ostia, 12 mila runners iscritti in ascesa, verso il 12 marzo. Presentata la 43esima edizione

Il Faro on line – Appena trascorso il periodo delle feste di Natale, si sente il profumo della primavera. E nel mondo dei runners, è quello l’appuntamento più ambito. La mezza maratona più bella d’Italia. La Roma Ostia. E lo scorso 14 febbraio, presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio, è stata presentata la 43esima edizione, con le maglie Adidas che indosseranno i partecipanti. Rosa per la competitiva, di 21 km e grigia per la non competitiva di 5km.

Il commovente messaggio di Andrea Moccia, storico atleta della Roma Ostia
In un’affollata conferenza stampa, di autorità sportive, atleti, tecnici e giornalisti, moderata dalla Presidentessa della manifestazione, Laura Duchi, è stata l’emozione di correre in strada, a fare da filo conduttore, all’evento. Al tavolo principale, gli interventi del Patron della manifestazione, Luciano Duchi, del Vicepresidente della Fidal, Vincenzo Parrinello, del Presidente di Fidal Lazio, Fabio Martelli e del Presidente di Assobalneari, Renato Papagni, hanno condito una mattina, piena di riflessioni, racconti e ricordi. Il racconto di Andrea Moccia, uno degli atleti che ha fatto la storia della Roma Ostia, ha aperto i lavori di presentazione. Un grande applauso ha accolto i suoi pensieri, messi su carta e letti alla platea. Le sue parole finali poi hanno concluso un momento importante di toccante, storia di sport. Andrea, dopo un incidente avvenuto in strada, è costretto oggi su di una sedia a rotelle, ma il suo spirito di podista, per anni partecipante della mezza maratona laziale, è da esempio per molti: “L’asticella l’ho alzata – ha detto Moccia – ho la fortuna di avere accanto a me, persone che mi sostengono e questo mi aiuta ad affrontare un’ostacolo, forse invalicabile”. Al termine del suo accorto intervento, è stato premiato con un ricordo dell’evento podistico.

Gli interventi delle autorità sportive. La bellezza della corsa su strada, che deve essere supportata, sempre più
In 12mila già si sono iscritti, ad una corsa che si svolgerà il prossimo 12 marzo, con partenza consueta dalla location, ai piedi del Palalottomatica, dove fa ombra il grande fungo dell’Eur. Fino al mare di Roma, passando per la faticosa e temuta collina del camping, la Roma Ostia scivolerà verso il litorale romano, dopo una lunga storia alle spalle: “Nel 1974, la corsa non è nata per diventare importante. Lo è diventata, perché le persone vengono per correre e per stare bene”. Le parole di Duchi, rimbombano in Sala della Protomoteca, accompagnate da uno splendido filmato di presentazione, alla sua sinistra. Nel videowall allestito, sono i runners ad essere ammirati. I protagonisti della Roma Ostia. E per Duchi, il percorso negli anni, è stato lungo: “Nel ’78, la Roma Ostia era l’unica mezza maratona d’Italia”.

Ha svelato poi che, nel 2018, il suo lavoro di organizzatore nello sport, avrà conclusione: “Il Gruppo Sportivo dei Bancari Romani si candida ad organizzare una maratona, la mia ultima organizzazione”. Intanto, l’attesa cresce per il prossimo 12 di marzo, per un evento che vedrà tanti italiani amatoriali al via. Mancheranno purtroppo, come è stato spesso sottolineato in conferenza, gli italiani top runners, che saranno impegnati a Gubbio, per i Campionati Italiani di Corsa Campestre. Una perplessità allora è stata avanzata, per l’accavallarsi degli eventi, in calendario. In questo caso, Vincenzo Parrinello, sottolineando la veridicità di questo aspetto, ha chiarito: “La Fidal sta lavorando alacremente. Vogliamo salvare e proteggere le manifestazioni. Lo scopo del lavoro federale è che le organizzazioni possano scegliersi una data, per lo svolgimento degli eventi – facendo riferimento, agli interventi di natura regolamentare, ha aggiunto – il mondo del podismo ha sofferto. La Fidal ha cercato di inserire delle buone regole, salvaguardando il core business, che sono gli atleti”.

In questo caso, il fondamentale vivaio giovanile è al centro dei lavori federali : “Ad esempio – ha continuato a chiarire Parrinello – è importante la certificazione sanitaria. In questo caso, avere una legge che armonizzi il nostro operato, con quello europeo, sarebbe ottimo”. Ha ripreso poi, questo discorso, anche il Presidente di Fidal Lazio, Fabio Martelli: “Noi siamo in armonia con le regole della Fidal. Siamo vicini alle società che hanno sviluppato l’attività giovanile ed è con orgoglio che dico che, il nostro comitato ha una crescita giovanile, enorme – e parlando della Roma Ostia ha detto – è un fiore all’occhiello, come lo sono anche, le altre gare in calendario”. Renato Papagni ha sottolineato il suo entusiasmo, nei confronti di un evento, che ogni anno, arriva presso il lungomare di Ostia e si augura che la ricettività alberghiera possa aumentare di numero, come accade da anni, a Rimini e Riccione: “Mi spiace che da 20 anni, la situazione è statica. In 30 anni non siamo riusciti a cambiare. Ce la metteremo tutta, per sviluppare Ostia”. Ha poi lanciato un’idea, per dare un contributo fattivo, alle popolazioni colpite dal sisma, lo scorso 24 agosto: “Dal 1 maggio, le spiagge lidensi saranno dotate di alcuni contenitori che potranno ricevere, i contributi di tutti”.

L’intervento di apertura di Roma Capitale
A margine di questi interventi, aperti dalla presenza dell’Assessore allo Sport e alle Politiche Giovanili di Roma Capitale, Daniele Frongia che ha voluto accogliere la presentazione della Roma Ostia, con un suo speciale ricordo della manifestazione: “Ricordo quando mio padre, guidando sulla Colombo, mi raccontava che aveva destato la sua curiosità, un piccolo gruppo di coraggiosi che correva verso Ostia. Sono passati diversi anni, oggi e la Roma Ostia è diventata, una delle competizioni sportive, più importanti d’Italia. Ogni anno richiama la presenza di migliaia di runners, ammirata da tutta la Capitale. Un appuntamento che unisce i cittadini che si mettono in gioco”.

Le premiazioni avvenute, in conferenza stampa. Celebrato anche Oney Tapia, ospite
Tanti i riconoscimenti avvenuti durante la presentazione, della mezza maratona di primavera. Non solo i manager degli sponsor, tra i quali i dirigenti di Euroma2 che accoglierà il nastro finale della 5km non competitiva. Tre grandi atleti sono stati applauditi e acclamati. Protagonisti storici della Roma Ostia, degli anni ’80. Un omaggio della Roma Ostia ai suoi figli sportivi, che con le loro vittorie, hanno reso grande, la manifestazione. E di fronte alla bacheca delle interviste, sono stati premiati, Salvatore Nicosia, Franco Fava e Marco Marchei. Un premio speciale è stato dato anche alla leggende delle maratone in campo internazionale. Un mito e punto di riferimento, di tutti i podisti italiani. Giorgio Calcaterra. Insieme ai top runners italiani, è stato omaggiato anche un vicecampione paralimpico. Oney Tapia, delle Fiamme Azzurre, vincitore della medaglia d’argento a Rio 2016, nel disco.

Le charity della Roma Ostia. Grande solidarietà verso Amatrice
Come ogni edizione annuale, saranno molte le charity ad essere attivate e particolare attenzione, sarà data al Centro Italia, che sin dai primi momenti del terremoto, è stato supportato e preso per mano, dal mondo del podismo romano. Tra cui, il Gruppo Sportivo dei Bancari Romani che si sono attivati per elargire aiuti, di ogni tipo. L’intervento del Presidente di Podistica Solidarietà che conta ben 500 iscritti, alla Roma Ostia, Pino Scoccia ha espresso il suo personale pensiero: “Il popolo dei terremotati ha bisogno di ricominciare a vivere. Noi siamo stati lì, tutti i giorni. Ogni settimana, chiediamo un aiuto in denaro, per chi sta soffrendo. Le Istituzioni dovrebbero stare più vicino alle popolazioni”.