#Tarquinia, in bocca al lupo del sindaco Mazzola e dell’assessore Celli al karateka Mirko Barreca

17 febbraio 2017 | 07:10
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#Tarquinia, in bocca al lupo del sindaco Mazzola e dell’assessore Celli al karateka Mirko Barreca

Il giovane atleta tarquiniese in gara ai campionati europei, dal 17 al 19 febbraio, in Bulgaria

#Tarquinia, in bocca al lupo del sindaco Mazzola e dell’assessore Celli al karateka Mirko Barrecca

Il Faro on line – A Mirko Barreca, che sarà impegnato dal 17 al 19 febbraio, con la nazionale cadetti/juniores, a Sofia in Bulgaria per il 44° Campionato Europeo di karate, arriva il sostegno anche del sindaco Mauro Mazzola e dell’assessore allo sport Sandro Celli: “Mirko è una delle punte di diamante del movimento sportivo tarquiniese.  In questi anni ha ottenuto risultati straordinari in ambito italiano e in quello internazionale, unendo al talento, impegno e passione. A nome di tutta la città gli facciamo un grande in bocca al lupo per questa nuova avventura”.

Barreca sarà impegnato nella specialità “kata” (forme), unico atleta italiano nella categoria individuale junior. Dopo numerosi impegni, tra cui il mondiale disputato a Jakarta in Indonesia, arriva questo nuovo e prestigioso appuntamento, dove si confronterà con i migliori atleti europei. Barreca, da tre anni in forza al G.S. FF.OO. della Polizia di Stato, è cresciuto prima sotto la guida del padre Carlo e dei suoi collaboratori, nella storica scuola di Karate Fatamorgana ,Tarquinia, e poi con le maestre Cinzia Colaiacomo e Roberta Sodero. Le maestre Cinzia e Roberta e il maestro Emanuele Troiano sono fiduciosi: “Sebbene il Campionato Europeo sia, per molti aspetti, una delle competizioni più difficili, per la partecipazione di atleti di alto livello, Mirko saprà farsi valere, onorando il tricolore che porta sul petto”. La scuola Fatamorgana seguirà Barreca, attraverso il padre Carlo, comunicando i risulti sulla pagina facebook della società. “Faremo tutti il tifo per Mirko. – dichiara il presidente della scuola Sara Barreca – “Comunque vada siamo orgogliosi di lui, perché è un atleta e, soprattutto, un ragazzo eccezionale”.