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#Ardea, le aree archeologiche aperte e fruibili

Il Sindaco: "Abbiamo lavorato sodo per arrivare a questo risultato e finalmente ci siamo riusciti"

#Ardea, le aree archeologiche aperte e fruibili

Il Faro on line – A partire da questa primavera si potranno visitare le aree archeologiche di Ardea: la notizia è arrivata con un avviso pubblicato sul sito www.ardea.gov.it. Verranno coinvolte le aree di Colle della Noce, Casarinaccio, Castrum Inui e dell’Oratorio Cristiano Ipogeo ed avranno orari minimi di apertura durante la settimana.

E’ un passaggio storico per la città di Ardea! – afferma il sindaco Luca Di Fiori – Dalla nascita del Comune mai si è provveduto a un bando del genere per la gestione delle aree archeologiche della città. E’ un lavoro che l’amministrazione stava concertando da diverso tempo con la Sovrintendenza ai Beni Archeologici e ora siamo riusciti a raggiungere la meta. Da ardeatino mi sento particolarmente orgoglioso di poter mettere a disposizione non solo dei miei concittadini, ma dei turisti di tutto il mondo, un patrimonio unico e straordinario, alle origini della civiltà classica”.

L’assessore ai Beni Archeologici del Comune, Riccardo Iotti aggiunge: “Questo bando è nato per fare in modo che le migliori idee possano vincere, grazie ad eventi che possano coinvolgere il tessuto sociale ed associativo del territorio in iniziative didattiche e culturali. L’elemento innovativo è proprio quello di un progetto capace di guardare lontano per mettere in rete tutte le aree archeologiche del territorio”.

Diversi sono i progetti che dovranno essere presentati in Comune entro il prossimo 9 marzo: oltre al piano delle aperture, anche un piano di assistenza per i visitatori, un piano per la pulizia e la manutenzione, un piano di bigliettazione che preveda convenzioni e agevolazioni e una previsione degli eventi culturali che si hanno intenzione di effettuare durante l’arco dell’anno. Il servizio viene affidato a titolo gratuito per quattro anni e dovrà prevedere un piano di investimenti applicato alle manutenzioni dei percorsi di visita.