Virginia Raggi annuncia, ‘E’ stato raggiunto l’accordo con l’As Roma. Si farà lo stadio’

25 febbraio 2017 | 00:35
Share0
Virginia Raggi annuncia, ‘E’ stato raggiunto l’accordo con l’As Roma. Si farà lo stadio’
Virginia Raggi annuncia, ‘E’ stato raggiunto l’accordo con l’As Roma. Si farà lo stadio’
Virginia Raggi annuncia, ‘E’ stato raggiunto l’accordo con l’As Roma. Si farà lo stadio’
Virginia Raggi annuncia, ‘E’ stato raggiunto l’accordo con l’As Roma. Si farà lo stadio’

Sostanziali tagli alle cubature. La Roma Lido verrà potenziata. Eliminate le torri del progetto originario. La gioia dell’As Roma

Virginia Raggi annuncia, ‘E’ stato raggiunto l’accordo con l’As Roma. Si farà lo stadio’

Il Faro on line – Un coro unanime, per tutto il giorno, per scrivere la storia. Mentre la dirigenza della Roma era impegnata, negli uffici del Campidoglio a salvare prima e a concordare poi, un sogno chiamato stadio, centinaia di tifosi della squadra giallorossa hanno assiepato Piazza del Campidoglio, sin dalle prime ore del pomeriggio, del 24 febbraio.

Centinaia di tifosi della Roma, in Piazza del Campidoglio. In tarda serata, la decisione

Come se si fosse giocata una partita nel vecchio tra qualche tempo, Stadio Olimpico, contro un avversario che sembrava un muro insormontabile da superare, la volontà di portare utilità al territorio di Tor di Valle prima ed avverare un desiderio di un intero popolo romanista, ha vinto.

Il Sindaco Virginia Raggi, prima delle 23,00 è uscita a parlare con i tantissimi giornalisti in attesa della decisione. Accanto a lei, visibilmente felice, era presente il Direttore Generale dell’As Roma Mauro Baldissoni. Ed il sì atteso, è arrivato. Dopo la vicenda di Roma 2024, tanti restavano scettici sul comportamento dell’Amministrazione Capitolina, che in alcune occasioni è sembrata restìa nei confronti dello sport romano. Non è stato così, per il nuovo impianto della Roma.

Senza le vecchie torri, il progetto è stato approvato. Modifiche infrastrutturali in tutto il territorio di Tor di Valle

Ci saranno quei cambiamenti sostanziali, che nei giorni scorsi, il Campidoglio aveva preannunciato, nel caso fosse stato approvato un nuovo progetto. Ed erano effettivamente questi, gli ostacoli verso il sogno. Il precedente progetto, presentato nel 2014, presentava un potenziale di cubatura troppo enorme. Ed il Campidoglio si è messo per traverso.

Nella serata di venerdì 23, poi la svolta e la modifica che salverà l’impianto sportivo giallorosso, il primo nella capitale, per una squadra di serie A e la base sostanziale di un piano di costruzione, messo in atto, da Luca Parnasi. Il costruttore dello stadio. Presente anche lui, all’incontro con la Raggi.

Gli elementi sensibili attorno ai quali, il sì dell’Amministrazione è arrivato, è stato rappresentato da alcune eliminazioni, che sono andate a rendere il progetto ecocompatibile, come dichiara Virginia Raggi, sulla sua pagina ufficiale FB: “Torri eleminate, cubature dimezzate. Addirittura il 60% in meno, per la parte relativa al Business Park”. Tuttavia, dal nuovo progetto nascente, la Sindaca annuncia degli importanti asset apportati: “Abbiamo elevato gli standard di costruzione di classe A4. La più alta del mondo”.

In seguito, indica quelle modifiche infrastrutturali, di natura viaria, di cui il territorio di Tor di Valle e Decima hanno profondamente bisogno: “Mettiamo in sicurezza, il quartiere di Decima, che non sarà più soggetto ad allagamenti. Realizzeremo una stazione nuova per la ferrovia della Roma Lido”. Ed è lì, che si pone l’attenzione, dei tanti pendolari che ogni giorno, partono dal litorale, destinazione Capitale.

Cosa accadrà alla Roma Lido ? La Raggi risponde in questo modo, con una parolina magica, rincorsa da tanti anni: “Realizzeremo il potenziamento della Roma Lido”. Potenziamento. Un sospiro di sollievo, per i tanti cittadini romani, che ogni giorno si spostano dalle località varie del litorale, per raggiungere Roma e zone limitrofe. Lo sport porta beneficio al territorio. Anche un impianto sportivo del genere, di natura nazionale, con respiro internazionale, non può che portare, cambiamenti positivi.

Un piano 2.0, nel rispetto della legge e dei tempi

“Uno stadio fatto bene”. E senza le torri, precedentemente illustrate nel progetto primario. Principalmente, erano questi i distorti elementi urbanistici del vecchio progetto, che simboleggiavano l’ostacolo più ostico. Un piano 2.0. Nascerà quest’ultimo e nel rispetto della legge e dei tempi. Aspetti a cui la Sindaca teneva, particolarmente.

La gioia di James Pallotta e del popolo giallorosso

Grande soddisfazione è stata espressa, dal Presidente James Pallotta. Come lui ha indicato, sulla pagina ufficiale Twitter, si evince la sua particolare gioia: “Non vediamo l’ora di costruire uno stadio che Roma possa mostrare, a tutti il mondo del calcio”.

La Roma vince la sua partita con l’Amministrazione Raggi

Nei giorni che verranno, si potrà comprendere aspetti positivi e negativi, del nuovo progetto. Intanto, tutti i tifosi della Roma si augurano che prima possibile, lo stadio possa sorgere e che possa portare successi sportivi futuri. La loro partita con l’Amministrazione Capitolina è stata vinta e la storia conquistata.

Il Post della Raggi

#UnoStadioFattoBene
Tre torri eliminate; cubature dimezzate, addirittura il 60% in meno per la parte relativa al Business Park; abbiamo elevato gli standard di costruzione a classe A4, la più alta al mondo; mettiamo in sicurezza il quartiere di Decima che non sarà piu soggetto ad allagamenti; realizzeremo una stazione nuova per la ferrovia Roma-Lido.
Abbiamo rivoluzionato il progetto dello stadio della Roma e lo abbiamo trasformato in una opportunità per Roma. Abbiamo sempre detto di essere favorevoli alla realizzazione dello stadio ma nel rispetto della legge e per il bene della nostra città.
Ci siamo riusciti. Abbiamo evitato il progetto monstre ereditato dalla precedente amministrazione. A Tor di Valle nascerà uno stadio ma moderno, ecocompatibile, all’avanguardia dal punto di vista delle tecnologie ma soprattutto sarà un’opera che rispetterà molto di più l’ambiente e il territorio.
E abbiamo previsto una convenzione con i costruttori: avranno priorità le opere di urbanizzazione utili alla città e ai romani, come la messa in sicurezza dell’area di Decima o il potenziamento della ferrovia Roma-Lido grazie a cui si accorceranno i tempi per andare e venire dal litorale di Ostia.
Uno stadio fatto bene.