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#Ardea, presentato piano Hera Luce: nuovo parco illuminante e lotta a inquinamento luminoso

5 marzo 2017 | 08:48
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#Ardea, presentato piano Hera Luce: nuovo parco illuminante e lotta a inquinamento luminoso

Il Sindaco: “E’ l’investimento più grande mai fatto nella pubblica amministrazione dalla nascita del Comune”

Ardea, presentato piano Hera Luce: nuovo parco illuminante e lotta a inquinamento luminoso
Il Faro on line – “Era ciò che la città ci chiedeva: un progetto capace di efficientare la pubblica illuminazione e di potenziare la videosorveglianza arrivando a realizzare un controllo avanzato delle targhe delle auto che entrano ed escono dal territorio comunale. E’ l’investimento più grande mai fatto nella pubblica amministrazione dalla nascita del Comune”. E’ quanto ha detto il sindaco di Ardea Luca Di Fiori parlando nel corso della presentazione, in sala consiliare, del progetto di pubblica illuminazione promosso da Hera Luce, società che si è aggiudicata il project financing dell’amministrazione e che le è stato affidato per 20 anni.
“E’ un intervento molto importante per questa città che si inquadra all’interno delle politiche europee. Sviluppiamo i servizi al cittadino, garantendo anche un intervento nella sicurezza del territorio”, ha commentato Stefano Amadori, responsabile dei rapporti con le amministrazioni di Hera Luce, azienda che con Ardea arriva a gestire 74 Comuni italiani tra Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Umbria, Marche, Toscana e Abruzzo. Si punterà non solo all’innovazione, con impianti a Led, “perché oggi ci consente di raggiungere alcuni risultati sicuri”, ha spiegato Matteo Saraceni, del settore Ingegneria.
Due saranno gli aspetti di rilievo culturale che saranno valorizzati: uno, legato alle questioni del patrimonio archeologico del territorio (in centro storico e su via Laurentina ci saranno lampioni ‘adattati’ all’area), l’altro, legato alla cura dell’illuminazione contro l’inquinamento luminoso. Hera Luce, infatti, ha stipulato un accordo con l’Unione astrofili italiani per permettere una migliore cura delle luci che, inutilmente, puntano all’insù. Un tema su cui ci si concentrerà è anche quello della salute: infatti l’impresa, nella sua proposta, ha inserito una particolare cura nella qualità dell’illuminazione rispettando i ritmi circadiani. Il contratto ha come obiettivo un risparmio energetico di circa il 60% (grazie e tecnologie d’avanguardia e al led) sui circa 3.200 punti luce che saranno rinnovati in un anno. Le opere di messa a norma e messa in sicurezza degli impianti prevedono, fra l’altro, la sostituzione di oltre 6 Km di linea elettrica, il rifacimento di quasi 4 Km di cavidotti, la sostituzione di circa 600 pali di sostegno. Le lanterne di Ardea hanno oggi luce che va a 360 gradi, con uno spreco di energia e di area illuminata. Il cambio con il Led prevede una illuminazione più uniforme che rispetta i colori dell’ambiente e con meno dispersione.