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3 gol dell’Ostiamare, in casa, con Città di Castello. Roberti : “Sono le partite più insidiose. Abbiamo avuto le giuste motivazioni e abbiamo vinto”

6 marzo 2017 | 13:00
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3 gol dell’Ostiamare, in casa, con Città di Castello. Roberti : “Sono le partite più insidiose. Abbiamo avuto le giuste motivazioni e abbiamo vinto”

Approccio brillante, ma i gabbiani poi faticano. I due gol a favore, accendono la gara. Nella ripresa, i biancoviola crescono e trovano il gol dei 3 punti

3 gol dell’Ostiamare, in casa, con Città di Castello. Roberti : “Sono le partite più insidiose. Abbiamo avuto le giuste motivazioni e abbiamo vinto”

Il Faro on line – Ha dilagato sul 3 a 1, l’Ostiamare a fine gara. Gli innesti di Attili prima e di Passamonti poi, hanno mandato in visibilio la difesa del Città di Castello. Prima di loro, c’avevano pensato i gemelli del gol biancoviola, a farlo e a segnare due reti ed ancora una volta. Dopo Lanusei, ecco gli avversari umbri. Stavolta, Vano ha fatto bottino doppio e Roberti al secondo tempo, ha mandato una volta per tutte negli spogliatoi, gli avversari blucerchiati.

Nella 14esima vittoria stagionale, i gabbiani di Ostia hanno raggiunto 49 punti, nel girone G. Un po’ più su. Adesso, il posto ottenuto è di quelli che sta proprio ai piedi del podio, ma in una gara ancora aperta. In una giornata in cui hanno perso Albalonga e L’Aquila, l’Ostiamare pensando al suo risultato personale, ha potuto sfruttare i passi falsi di queste compagini, posizionandosi alle spalle del Monterosi, dell’Arzachena e del Rieti, che vincendo a San Sepolcro per 2 a 1, staziona fermo in cima alla classifica, con 55 punti.

Intanto, i ragazzi di mister Greco superano con brillantezza, il Città di Castello che durante la partita, non ha mancato di creare tuttavia, qualche problema tattico. Soprattutto dalla metà di gara, fino al 3 a 1, di Roberti, nella ripresa. Non si è arresa la squadra biancoviola che poi, è riuscita a conquistare i suoi 3 punti, di domenica 5 marzo. Fa bene la primavera quasi entrante, al volo dei gabbiani e la zona dei play off, promette di allungare la stagione fino a giugno, arricchendo orgoglio in uno spogliatoio, già unito.

La cronaca della partita
 Gelo al pareggio umbro. Vano trova la doppietta e Roberti mette a segno, per la terza partita di fila
Un brivido non tardava ad arrivare, già nelle prime battute di gioco. Un Roberti in forma, che in partita ha siglato il suo terzo gol di fila, in campionato, come raccontato ad Il Faro on line, a fine gara, tirava direttamente in porta e di potenza. L’impatto sui guantoni, da parte del portiere avversario, rimetteva la palla in gioco, che Calveri mandava fuori. In seguito, su assist di capitan D’Astolfo, tornato anche nelle retrovie a coprire, lasciava entrare Vano in area, che trovava stavolta, la presa decisa di Massetti. In un momento in cui, il Città di Castello trovava coraggio, nel farsi avanti, tra le trame di gioco, dell’Ostiamare, Martorelli, gigante in difesa, insieme a Colantoni, sulla sinistra di Quattrotto, tentava di trovare la porta, con un tiro quasi traversone, ma diretto direttamente al sette esterno opposto, della porta avversaria. Niente da fare. Fuori. Allora Roberti per Vano, creava un assist di fronte alla difesa umbra ed a portiere battuto, la torre biancoviola, insaccava in rete. 1 a 0, al 16’ del primo tempo e tanta gioia per Michele. Cercava il 2 a 0, l’Ostiamare con Colantoni che, sugli sviluppi di un’azione, metteva in area per i suoi compagni che non agganciavano. In 10 poi, il Città di Castello. Dopo una fase di reazioni su reazioni in area, nate da un calcio d’angolo, dato all’Ostiamare, il difensore centrale dei blucerchiati, Kevin Marconi, si faceva espellere, dopo aver fatto fallo su Colantoni. Mentre Vano e Roberti si cercavano di fronte a Massetti, su punizione di Bellini, calciata sul fondo direzione area avversaria, Ferrari di testa metteva fuori. Cresceva tuttavia, il Città di Castello, nelle fasi successive della gara ed anche in 10. Trovava coraggio e palloni da giocare, con fluido movimento di palla. Ecco allora, che trovava il pareggio. In una difesa immobile biancoviola, Macagno siglava il suo gol da ospite e l’arbitro segnava l’1 a 1, sul tabellino. Alla mezz’ora del primo tempo, la partita si complicava per i gabbiani, che hanno cercato di sbloccare il gioco. Ma dopo un’azione pericolosa, da preludio al raddoppio, su assist di Calveri per Vano, quest’ultimo trovava la sua doppietta personale, al 35’ e l’Ostiamare, su calcio d’angolo insaccava il 2 a 1. Prezioso l’assist di Colantoni per il centravanti puro di Ostia. Si andava allora negli spogliatoi e si rientrava in campo, con l’intenzione di mantenere risultato e gioco, sul rettangolo lidense. Al secondo tempo, gli umbri tenevano però ancora palla, ma l’attacco di casa creava una grande occasione per il 3 a 1. Un gioco di assist tra Roberti e Vano metteva i brividi alla difesa avversaria. Il numero 11 tuttavia, non agganciava l’ultima palla utile. Questione di minuti. Il suo personale 3 a 1, sarebbe arrivato di lì a poco. E così fu. Su calcio d’angolo di Bellini, D’Astolfo prolungando sul primo palo, trovava i piedi di Roberti, che di punta metteva in rete. 3 a 1, per Ostia allora, al 17’ del secondo tempo. Lo stesso autore del gol, usciva, lasciando il posto ad Attili. Ferrari in seguito metteva fuori di testa e Martorelli bloccava un tentativo in area, di rimbalzo. Sugli sviluppi dell’azione, Quattrotto parava sicuro, uscendo dalla sua linea. Riposo meritato per Vano, poi. Ed ecco Passamonti in campo. Al 3 a 1 consolidato, si è arricchito il gioco biancoviola, che sul fondo sinistro dell’area del Città di Castello, ha rischiato pure il quarto gol. Il numero 17 dei gabbiani ha creato due azioni importanti. La prima trovando D’Astolfo, che chiuso dalla difesa non trovava occasione utile per segnare e poi da solo in area, senza concludere in porta. Il fischio finale dell’arbitro metteva fine ai giochi. Domenica prossima, riposo per i gabbiani, che torneranno in campo, il 19 marzo. Trasferta ancora in Sardegna. Il San Teodoro è in calendario.

Intervista a Fabrizio Roberti :
“E’ stata una partita, in cui abbiamo dovuto trovare le giuste misure, sin dall’inizio. Abbiamo comunque, affrontato sul campo, una buona squadra. Il risultato tuttavia ci ha dato ragione. Dopo il pareggio avversario, ci siamo ripresi siglando il 2 a 1, trovando anche il terzo gol a nostro favore”. Fabrizio descrive direttamente il gol, che ha portato definitivamente, l’Ostiamare a 49 punti: “C’è stata una spiazzata sul primo palo, su calcio d’angolo di Bellini, D’Astolfo ha fintato ed io dietro, mi sono trovato da solo davanti al portiere e l’ho messa dentro”. E’ felice, l’attaccante biancoviola per la sua rete: “Sono molto contento per il mio gol. Dovrebbe essere la terza partita di fila, in cui segno. Il merito è molto dei ragazzi. Mi stanno dando tanta fiducia, da quando sono arrivato. Ultimamente, sempre di più. Soprattutto dal mister che mi concede tutto questo spazio per giocare”. Fabrizio descrive anche il gioco degli avversari: “Voglio fare i complimenti a Pucci. Lo conosco da molti anni. E’ una difesa molto giovane. Lo è anche davanti. Noi, tuttavia, abbiamo reagito bene”. Ma il gioco di Ostia, com’è stato secondo, l’autore del terzo gol ? Il gruppo unito ha avuto ancora la meglio: “Queste sono le partite più insidiose, da giocare contro una delle ultime squadre in classifica. Sono quegli incontri che tremano sotto gamba. Noi abbiamo approcciato bene e abbiamo trovato le giuste motivazioni, per trovare il 3 a 1”.

Campionato Nazionale Serie D, Girone G (26^ Giornata)
Ostiamare – Citta’ Di Castello 3-1
Ostiamare: Quattrotto, Belardelli, Colantoni, Bellini, Martorelli, Piroli, Calveri (6’st Coco), D’Astolfo, Vano (34’st Passamonti), Ferrari, Roberti (20’st Attili). A disp. Barrago, Catese, Vecchiotti, Pedone, Breda. All. Alfonso Greco.
Citta’ Di Castello: Massetti, Marconi, Boninsegni, Asante, La Bua, Pucci, Mancinelli, Iuculano (27’st Dida), Macagno (32’st Locchi), Franzese, Kobon (27’st Diego Calderini). A disp. Cosimetti, Nicola Calderini, D’Acunzo, Broccatelli, De Toma, Piergentili. All. Silvano Fiorucci.
Arbitro: Carrione di Castellammare di Stabia. ASSISTENTI: Di Tommaso de L’Aquila, Cesarano di Castellammare di Stabia.
Marcatori: 16’pt, 36’pt Vano (OM), 31’pt Macagno (CC), 17’st Roberti (OM).
Espulso: 23’pt Marconi (CC) per condotta violenta.