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Cronaca Locale
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#Ostia, “Vite sospese” al secondo incontro. Il percorso sulle carceri prosegue con la testimonianza di una ex guardia penitenziaria

9 marzo 2017 | 14:30
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#Ostia, “Vite sospese” al secondo incontro. Il percorso sulle carceri prosegue con la testimonianza di una ex guardia penitenziaria
#Ostia, “Vite sospese” al secondo incontro. Il percorso sulle carceri prosegue con la testimonianza di una ex guardia penitenziaria
#Ostia, “Vite sospese” al secondo incontro. Il percorso sulle carceri prosegue con la testimonianza di una ex guardia penitenziaria

Condurrà l’incontro Vincenzo Taurino, Sociologo e Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del Comune di Fiumicino

#Ostia, “Vite sospese” al secondo incontro. Il percorso sulle carceri prosegue con la testimonianza di una ex guardia penitenziaria

Il Faro on line – “L’Alternativa Onlus” e il “Movimento Nonviolento – Centro territoriale del Litorale romano propongono un ciclo di seminari aperto a tutte e tutti alla scoperta di un mondo poco conosciuto: quello delle carceri e delle persone che vi sono detenute.

Il 10 marzo dalle ore 19 le due associazioni, per il secondo seminario, incontreranno Alessandro, una ex guarda penitenziaria. Con lui parlerà Vincenzo Taurino, Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza del Comune di Fiumicino: verranno affrontate le varie fasi che vive un detenuto, dall’entrata in carcere alle condizioni quotidiane.

“Vite Sospese” tra la libertà e la detenzione, tra il perdono e l’esclusione. Sospese in un limbo che è insieme temporale, fisico, psicologico. Attraversate le sbarre, la libertà, prima negata, non viene poi sempre riconquistata: il peso della detenzione può divenire un fardello troppo opprimente: c’è chi sceglie la morte in prigione, chi cade in depressione fuori.

Inoltre, più di due terzi delle persone che escono dal carcere commettono nuovi reati. Tutti fattori che denunciano nella maniera più evidente il fallimento dell’istituzione carcere. Si può trovare un’alternativa? Cosa sappiamo delle vite sospese? Cosa avviene all’interno delle carceri e quali sono i diritti dei detenuti? Può la società stipulare con loro un patto di reciproca responsabilità? Domande impegnative, ma riteniamo che qualsiasi risposta debba partire da un principio comune: “L’essere umano è degno perché tale, e non per quel che fa o ha fatto”.