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Cronaca Locale
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#SantaMarinella, Passerini: “Occorre programmazione sul demanio”

14 marzo 2017 | 07:40
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#SantaMarinella, Passerini: “Occorre programmazione sul demanio”

Il Consigliere comunale: “Ho chiesto l’attivazione di un tavolo permanente con le rappresentanze di categoria”

#SantaMarinella, Passerini: “Occorre programmazione sul demanio”

Il Faro on line – “Un ambito così complesso ed importante per l’economia della città e di tutto il territorio, come il demanio marittimo, merita un investimento in termini di energie, risorse umane qualificate, e priorità, affinché ci possa essere una seria ed organica programmazione per lo sviluppo del litorale.
Ho chiesto al Sindaco e al delegato Gasparri di sposare questo intendimento, e di favorire l’impegno nell’analisi e nell’elaborazione di un piano che, partendo dalle concessioni pluriennali e dalle azioni di contrasto all’erosione, contemplasse anche le opere non demaniali, permettendo ai tanti operatori che gestiscono gli stabilimenti di avanzare progetti imprenditoriali sostenibili (anche con iniziative a partecipazione pubblico-privata)” – lo dichiara in una nota il consigliere comunale Andrea Passerini.

“Accanto a questo impegno sulla programmazione, ho chiesto anche che venisse attivato un tavolo permanente con le rappresentanze di categoria, per condividere e rendere più coerenti e funzionali le iniziative fin dalla fase della genesi. Significativa, a proposito, la proposta di rilancio avanzata da Federbalneari Litorale Nord di rimodulare e ristrutturare i servizi legati alla balneazione, e di dare seguito ad investimenti programmati sulle opere esistenti in mare e sui lungomari, con gli obiettivi di migliorare la qualità dell’offerta turistica e di promuovere i processi che condurranno all’ottenimento delle concessioni pluriennali”.

Da mesi, inoltre, sostengo la non opportunità di ricorrere allo strumento del project per la Passeggiata: in vista della prossima approvazione del Pua regionale, bisogna avanzare un bando di gara per una concessione demaniale (attualmente estendibile per un massimo di 6 anni) e premiare la proposta economicamente più vantaggiosa, che contempli le opere sul patrimonio, per rendere sicura e fruibile la passeggiata e i locali sottostanti.
Per quanto riguarda la tempistica, il mio suggerimento è quello di dedicare il giusto tempo allo studio del bando, in maniera da individuare un percorso utile anche alle altre future concessioni, avviando contestualmente una procedura snella e finalizzata alla concessione della spiaggia per la sola stagione ormai alle porte” – conclude Passerini.