#Fiumicino, rinascere nei valori: la storia di Ferid nella Protezione Civile Nuovo Domani

27 marzo 2017 | 07:20
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#Fiumicino, rinascere nei valori: la storia di Ferid nella Protezione Civile Nuovo Domani
#Fiumicino, rinascere nei valori: la storia di Ferid nella Protezione Civile Nuovo Domani
#Fiumicino, rinascere nei valori: la storia di Ferid nella Protezione Civile Nuovo Domani

L’associazione ormai è una garanzia, attiva H24. Regole e professionalità con i ragazzi di Alfredo Diorio

#Fiumicino, rinascere nei valori: la storia di Ferid nella Protezione Civile Nuovo Domani

Il Faro on line – Una rissa scoppiata senza motivo, la denuncia, poi il tribunale. E, dopo la sentenza, un percorso nella Protezione Civile per ottenere la riabilitazione. E’ la storia di Ferid, un ragazzo romano – anche se il nome può ingannare – che alcuni anni fa si è trovato coinvolto, suo malgrado, in una vicenda giudiziaria conclusa con un lieto fine: il Ministero di Grazia e Giustizia lo ha affidato, infatti, all’associazione Nuovo Domani, per ottenere la cancellazione degli effetti della condanna penale e seguire una programma di attività socialmente utili della durata di otto mesi. Ma al termine del percorso di riabilitazione Ferid, 24 anni, un lavoro come pizzaiolo e nessun carico pendente, non è andato via, è rimasto con i volontari della Protezione Civile e continua a collaborare con loro da oltre un anno e mezzo, mettendo a disposizione degli altri il proprio tempo libero.

“Fare parte del gruppo della Protezione Civile – racconta, orgoglioso, in divisa – andare a spegnere gli incendi, è sempre stata la mia passione, mio padre è elicotterista al servizio antincendio, e io qui mi trovo benissimo, questo è il mio ambiente, è quello che mi piace”.
Una storia, questa, che assomiglia a quella di tanti altri ragazzi che sono tornati ad essere incensurati grazie al loro impegno nell’associazione Nuovo Domani, che li prende in carico e documenta al termine del programma di riabilitazione la loro effettiva e costante buona condotta. Giovani che – il più delle volte – continuano nella loro attività di volontariato. Perché fare del bene agli altri, ti cambia. E indietro non si torna. Mettersi a disposizione della collettività, intervenire in situazioni a rischio, innesca un meccanismo di trasformazione.

Una vera e propria rinascita fondata sulla condivisione di un ambiente sano, di una disciplina rigorosa e di valori autentici. Valori alla base dell’associazione di Protezione Civile Nuovo Domani, presente da 34 anni sul territorio comunale, e operativa in caso di incendio, calamità naturali, soccorso a persone e animali, disponibile 24 ore su 24, sette giorni su sette.

Il nostro centralino è sempre attivo – ci racconta il presidente, Alfredo Diorio – e la nostra squadra di volontari è pronta ad intervenite, ogni qual volta se ne presenti la necessità, sia che si tratti di un gatto bloccato su un ramo o di un anziano chiuso in casa, di un albero abbattuto dal maltempo o del contenimento dei danni per lo sversamento di idrocarburi”. Un campo di intervento molto vasto, quindi, con oltre 100 volontari operativi, a disposizione della collettività e a supporto delle autorità competenti. Un servizio importante, in alcuni casi salvavita, che spesso si svolge in situazioni di alto rischio.

Tutti i nostri volontari – continua Diorio – prima di entrare in servizio sul campo hanno l’obbligo di seguire una serie di corsi specialistici che li abilitano a intervenire in maniera professionale in ogni tipo di situazione. Perché non c’è spazio per l’improvvisazione in questo settore: il rischio che si corre è quello di mettere in pericolo se stessi e gli altri.
Inoltre i nostri operatori si avvalgono di una strumentazione professionale, ma soprattutto di una serie di Dispositivi di Protezione Individuale di terza categoria che ci consentono di operare in sicurezza anche nelle situazioni più pericolose”.

Professionalità e sicurezza, gli strumenti forniti a tutti i volontari, ragazzi che in questo modo ricevono una preparazione che li abilita e li qualifica anche per il mondo del lavoro. “Dalla nostra associazione escono ragazzi preparati, ma soprattutto sani, le visite mediche e i controlli antidroga sono periodici: abbiamo un codice morale molto rigido da rispettare, anche le ‘parolacce’ qui non sono ammesse”.

Ma la cosa più importante – conclude Diorio – è che qui ci sentiamo come una famiglia: nella sede c’è una cucina e ci sono le brande per fare i turni di notte in caso di situazioni di allerta. Siamo una squadra: mangiamo insieme e dormiamo insieme. E siamo orgogliosi della nostra presenza, ormai radicata, sul territorio, del servizio che siamo in grado di offrire: tutti conoscono il nostro numero di centralino, tutti, a Fiumicino sanno che possono chiamare e possono contare su di noi, per ogni evenienza, in ogni momento”.

Un anno di interventi, ecco tutti i numeri

Quasi cinquecento interventi in un anno, cifra che sale a quota mille se si aggiunge il recupero di cani e gatti dispersi o in difficoltà: è questo il bilancio delle attività dell’associazione Nuovo Domani per il 2016. Una media di quasi tre interventi al giorno. Scendendo nel dettaglio, solo nel periodo che va da aprile ad ottobre, le operazioni antincendio sul territorio sono state 160, mentre gli alberi o i rami pericolanti, abbattuti e rimossi, sono stati 115.

220 gli interventi di altra natura, che spaziano dall’incidente stradale alla ricerca di persone scomparse, dal soccorso alle zone terremotate fino alla riapertura delle strade di montagna con le turbine spazzaneve. Un anno di attività intensa a cui si vanno a sommare i tantissimi casi di soccorso veterinario: 370 cani dispersi, recuperati e nel 70% dei casi restituiti ai loro legittimi proprietari e 75 gatti feriti o malati che sono stati curati dai volontari.

E per l’anno in corso i ritmi non accennano a calare. Oltre alle normali mansioni operative poi, l’associazione ha in programma per i prossimi mesi l’attivazione di una serie di attività aperte anche ai “non addetti ai lavori”. Ad aprile, infatti, partirà il 28° corso antincendio, tenuto da operatori qualificati già operanti nel settore della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco, che sarà composto da lezioni teoriche ed esercitazioni pratiche e si avvarrà dell’uso di mezzi ed attrezzature a scopo didattico. Durante lo svolgimento, alla parte teorica saranno affiancate diverse prove tecnico-pratiche specifiche per la gestione degli incendi boschivi, tra cui la fisiologia di un incendio, la sicurezza del personale impiegato, la conoscenza dei Dispositivi di Protezione Individuali e il corretto uso delle tecniche di contrasto e spegnimento, topografia e orientamento. A seguire sono in preparazione un corso per soccorritori veterinari, che si terrà a maggio, e uno sui pericoli dell’alta tensione previsto per giugno.