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Paltrinieri torna al fondo. Quarto ad Eliat, nella 10km in mare

Solo all’ultimo giro Greg, si fa rimontare. Ma il ritorno nel fondo, apre scenari per il futuro. Dal 4 all’8 aprile, gli Assoluti Italiani

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Paltrinieri torna al fondo. Quarto ad Eliat, nella 10km in mare

Il Faro on line – E’ tornato al fondo Greg e dopo sette anni. Lo avevo lasciato nel 2010, quando all’Idroscalo di Milano, aveva vinto il titolo italiano juniores, nella 3 km. Da lì in avanti, solo successi per Paltrinieri e tutti racchiusi nella corsia di una piscina.

Dopo tutto quello che c’era da vincere in piscina, il fondo dei 10.000 metri, ha segnato il suo ritorno in mare
E’ stata poi la distanza dei 1500 metri, a farlo grande, nel mondo. Il titolo europeo prima, come quello iridato dopo e quello che lo ha proiettato nell’Olimpo dei migliori, a Cinque Cerchi, a Rio 2016, hanno brillato al collo del campione delle Fiamme Oro e nella bacheca dello sport italiano. Nei 1500 metri, Gregorio ha segnato il tempo e non solo metafisico. Sono stati molteplici i record registrati. Italiani, come quelli mondiali. Insieme ai continentali. Dopo che il mezzofondo in vasca ha donato, al campione olimpico gloria, fama e crescita sportiva, la distanza per lui si è di nuovo allungata fino ai 10 mila metri e Greg è ritornato, al primo amore.

Quarto posto in tasca, con obiettivo, prossime gare nel fondo, in estate
Lo ha fatto ad Eliat, lo scorso 26 marzo. Nelle acque libere del Mar Rosso. E’ stata una gara combattuta e tutta tattica. Quasi un esperimento sportivo e vincente, per testare se oltre ai 1500 metri in vasca, Greg può anche essere grande, in mare e nel fondo. A quanto è emerso dal risultato della prima tappa dell’edizione 2017, della Coppa Len, sembra di sì. Decisamente. Si è piazzato ai piedi del podio, dopo una competizione in cui ha costantemente soffiato sul collo, di chi ha vinto la gara. In 1h50’10’’80, Paltrinieri ha subìto in ultimo, solamente il passaggio dei russi, che poi si sono aggiudicati la gara. Al terzo giro, è salito sul podio provvisorio, rimontando di una posizione al quarto passaggio di boa, con il secondo posto virtuale. Ad un giro dal termine della gara, Greg ha puntato le prime tre posizioni, ma non è riuscito a staccare gli avversari: “Mi è mancata l’energia giusta per sprintare. Questo mi servirà per le prossime gare”.

La Coppa Len terminerà a Bracciano. In Italia, Paltrinieri potrebbe essere incoronato re nei 10.000 metri
Continuerà a gareggiare nel fondo, allora, in questa edizione 2017 della Coppa Len, che terminerà in casa e nel lago di Bracciano, in settembre. Per quella data, saranno trascorsi anche i Mondiali di Budapest, in cui Greg dovrà guidare gli azzurri, verso altre medaglie importanti: “All’inizio è stata dura, ma poi mi sono divertito – ha dichiarato Paltrinieri, come indicato dalla nota diffusa dalla Federnuoto, sul sito ufficiale – sono partito piano – ha continuato a spiegare, raccontando la sua gara di Eliat – ho provato a fare una gara in testa, ma senza scrollarmi gli avversari”. Importanti, sono state le sensazioni, in questo ritorno al fondo. E Greg si è divertito comunque, anche se a tratti, le botte dei suoi opponenti in acqua, hanno staccato occhialini e posizioni. Non importa. Il campione olimpico dei 1500 metri sa che in questo tipo di gare, può succedere: “Ci sta tutto, in queste competizioni. Non mi lamento, sono soddisfatto”.

Sempre Morini, insieme a lui
Come a bordo vasca, anche dalla banchina di partenza di questa gara israeliana e costantemente accanto a lui, in mare, c’è stato il Direttore Tecnico Federale, Stefano Morini. Lo seguirà, l’allenatore eletto come migliore tecnico d’Europa, una volta tornato in Italia. Ed ancora, certamente. Ci saranno gli Assoluti di Riccione da preparare. In questo mese di aprile, i Campionati Italiani segneranno qualifiche e tempi importanti, per le competizioni del 2017. Greg scenderà in vasca, negli 800 metri, come nei suoi olimpici 1500 metri.

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