le trattative |
Aeroporto
/

#Alitalia, ok al preaccordo, firma dopo un referendum tra i lavoratori

14 aprile 2017 | 08:28
Share0
#Alitalia, ok al preaccordo, firma dopo un referendum tra i lavoratori

Riduzione degli esuberi, minor taglio degli stipendi per il personale di volo, necessità di accelerare la crescita dei ricavi.

#Alitalia, ok al preaccordo, firma dopo un referendum tra i lavoratori

Il Faro on line –  “E’ stato firmato dalle parti un verbale di confronto che riporta la struttura di un possibile accordo ed è molto migliorativo rispetto a quello presentato originariamente dall’azienda”. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo, Carlo Calenda, dopo la messa a punto del verbale tra Alitalia e sindacati, spiegando che i miglioramenti ci sono stati sia per gli esuberi sia sulle esternalizzazioni che nei tagli al costo del lavoro. “I sindacati si sono riservati di tenere un referendum che si terrà già la prossima settimana”, ha aggiunto il ministro.

Alitalia e i sindacati hanno dunque raggiunto un verbale di confronto, una sorta di preaccordo, in cui le parti hanno preso atto di una serie di elementi e concordano su una serie di misure tra cui la riduzione degli esuberi tra il personale di terra a tempo indeterminato da 1.338 a 980 e la riduzione del taglio degli stipendi all’8%. Il verbale verrà firmato dopo il referendum tra i lavoratori.

Nel verbale, in particolare, si evidenzia, oltre alla riduzione degli esuberi e al minor taglio degli stipendi per il personale di volo, la necessita’ di accelerare la crescita dei ricavi, in particolare inserendo nuovi aerei per il lungo raggio. Per quanto riguarda gli esuberi, la riduzione avviene attraverso: superamento del progetto di esternalizzazione nelle aree di manutenzione e altre aree; ricorso alla cigs entro maggio 2017 per due anni; l’attivazione di riqualificazione e formazione; misure di incentivazione all’esodo; miglioramento della produttivita’ ed efficienza con rinvio in azienda entro maggio 2017 per la definizione.

Per quanto riguarda il personale navigante, poi, sono previsti: scatti di anzianita’ triennali con primo scatto nel 2020; tetto all’incremento retributivo in caso di promozione pari al 25%; per i neo assunti applicazione del contratto Cityliner; riduzione dei riposi annuali da 120 a 108; esodi incentivati dei piloti e assistenti di volo; prosecuzione della solidarieta’ fino al la scadenza prevista per legge, 24 settembre 2018.

Nel verbale, inoltre, si premette che: l’azienda attraversa una crisi economico-finanziaria, che un gruppo di azionisti e finanziatori propone una ripatrimonializzazione dell’azienda per circa 2 miliardi di cui 900 come nuova finanza, che il cda ha approvato un piano che prevede crescita dei ricavi e una significativa riduzione dei costi di cui circa un terzo riferito al costo del lavoro, che l’immissione di risorse finanziarie e’ propedeutica al rilancio della societa’. (

Delrio soddisfatto, “fatto il massimo sforzo”

“Siamo soddisfatti del lavoro ottenuto: gli esuberi sono calati molto, anche perche’ sono stati ottenuti anche maggiori investimenti nel piano industriale, con più aeromobili e la manutenzione rimasta dentro l’azienda, e crediamo di aver ridotto al minimo I tagli salariali”. Cosi il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, al raggiungimento del verbale tra Alitalia e sindacati. “Crediamo di aver fatto il massimo sforzo possibile per avvicinare le parti”, ha aggiunto.