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#Ostia, CasaPound ‘Se non sarà sgomberata, il 28 aprile manifesteremo sotto all’ex colonia Vittorio Emanuele’

20 aprile 2017 | 08:00
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#Ostia, CasaPound ‘Se non sarà sgomberata, il 28 aprile manifesteremo sotto all’ex colonia Vittorio Emanuele’

Chiaraluce: “Riteniamo che il muscolo duro mostrato dalla commissione sia solo un bluff per distogliere l’attenzione da altre situazioni che logorano il territorio”

Ostia, CasaPound: “Se non sarà sgomberata, il 28 aprile manifesteremo sotto all’ex colonia Vittorio Emanuele”

Il Faro on line  – “Diamo ancora tempo alle istituzioni per sgomberare l’occupazione di immigrati clandestini dell’ex colonia Vittorio Emanuele, altrimenti venerdì 28 aprile scenderemo in piazza con i cittadini e manifesteremo sotto alla struttura”. Lo annuncia in una nota Luca Marsella, responsabile di CasaPound nel municipio di Ostia.

“I recenti blitz hanno portato nuovamente alla luce lo spaccio di droga all’interno dell’occupazione abusiva e verificato la presenza di centinaia di stranieri senza permesso di soggiorno, a cui il Comune di Roma paga addirittura le utenze con soldi pubblici” – continua Marsella.

Don Franco De Donno, il prete di Ostia amico del Pd – ha aggiunto Carlotta Chiaraluce, portavoce di Cpi ad Ostia – interviene sulla questione dello sgombero in maniera interessata visto che a dover sloggiare da quella stessa struttura sarà anche la Caritas di cui lui è responsabile locale. Inoltre, alla luce dell’incontro che c’è stato tra le parti in causa in municipio, dove oltre a una rappresentanza degli occupanti ed i commissari prefettizi era presente Giuliana Di Pillo, delegata ai municipi per il M5S, riteniamo che il muscolo duro mostrato dalla commissione sia solo un bluff per distogliere l’attenzione da altre situazioni che stanno logorando il nostro territorio a causa dell’incapacita di chi amministra e di chi dovrebbe controllare” – continua Chiaraluce.

“Va sottolineato poi come la delegata Di Pillo si mostri sempre sensibile a battaglie portate avanti dalla sinistra istituzionale o radicale intervenendo sullo sgombero dell’ex colonia o evitando la messa al bando del Teatro del Lido gestito da un’ex consigliere di Sel, mentre il tempo di dare risposte ai cittadini di Nuova Ostia sotto sgombero, che da anni vivono in condizioni di incertezza per colpa degli accordi tra Comune di Roma e costruttori non lo ha mai trovato” – conclude Chiaraluce.