Seguici su

Cerca nel sito

#Fiumicino, stop all’Aral di Testa di Lepre, a rischio la salute pubblica

L'incontro con l'on. Mario Baccini: "Da anni controllavano la qualità di carne, latte e derivati"

#Fiumicino, stop all’Aral di Testa di Lepre, a rischio la salute pubblica

Il Faro on line – Presso la sede dell’ex Aral, in zona Testa di lepre, si è svolto un incontro con gli allevatori e gli ex dipendenti Aral Lazio e il presidente dell’associazione Cristiano popolari Mario Baccini. “La questione delicata del licenziamento e della liquidazione dell’Aral Lazio non riguarda solo le categorie interessate direttamente – spiega Baccini- ma tocca direttamente cittadini e consumatori. Il servizio svolto dai 41 dipendenti che da anni seguivano e controllavano la qualità di prodotti e servizi delle stalle romane è fondamentale per gli allevatori di zona quanto per i cittadini che consumano carne e latte e tutti i derivati”.

“Attualmente siamo in una pericolosa situazione di interruzione di pubblico servizio che è necessario venga ripristinato nel minor tempo possibile e proprio in considerazione della efficienza ed efficacia già dimostrata che l’Associazione Italiana Allevatori (oggi responsabile de servizio) si faccia carico di questi 41 lavoratori e ripristini un contratto a chilometro utile vantaggioso per tutti”.

Dalla riunione con le maestranze e la maggior parte degli allevatori laziali è emersa proprio la necessità di tutelare la salute pubblica e la qualità del servizio che fino ad oggi hanno permesso alle stalle laziali di primeggiare in Italia per l’ottima qualità dei prodotti. “Un lavoro eccellente – ha chiosato Baccini – non può essere pregiudicato da una gestione discutibile della struttura pubblica”.

“È necessario salvare quanto di buono esiste sul territorio valorizzando lavoratori e prodotti. Per questo motivo non faremo mancare il nostro supporto agli amici dell’ex Aral Lazio e agli allevatori locali”.