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Ostiamare, sconfitta con il Muravera nell’ultima in casa, ma in arrivo ci sono i play off con il Rieti

9 maggio 2017 | 06:38
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Ostiamare, sconfitta con il Muravera nell’ultima in casa, ma in arrivo ci sono i play off con il Rieti

1 a 0, al secondo tempo, su punizione insidiosa di Chessa. Palo di Vano, in chiusura. Greco: “La sconfitta non cancella il percorso avuto, in campionato. E’ stato un grande anno”

Ostiamare, sconfitta con il Muravera nell’ultima in casa, ma in arrivo ci sono i play off con il Rieti

Il Faro on line – Si chiude con una sconfitta in casa, il campionato regolare, dell’Ostiamare. Ma, è stato un torneo storico, per i ragazzi di mister Greco che durante questi mesi, lunghi ed impegnativi, di partite, emozioni e tanti gol segnati, all’Anco Marzio, come in trasferta, hanno saputo disegnare una competizione che resterà negli annali.

Ostiamare, realtà di valore, nel campionato di Serie D. Solo 7 le sconfitte avute, su 18 vittorie in totale

Lo scorso 7 maggio, in chiusura del torneo regolare, prima di tuffarsi, nella prima fase dei play off, che si giocherà domenica 14 maggio, contro il Rieti, i biancoviola hanno affrontato un Muravera deciso e determinato in campo, che ha saputo ben disegnare, azioni importanti e pericolose. Tuttavia, quei play off, che gli 11 di Ostia giocheranno prossimamente, sono il frutto di un campionato, dai grandi numeri conquistati e di una forza, del torneo di Serie D, che fa dell’Ostiamare, una realtà fondamentale, del calcio dilettantistico. Sono 63, i punti ottenuti e firmati nel finale, nella graduatoria del girone G ed eventualmente, la squadra dei gabbiani andrà a giocarsi i ripescaggi per la Lega Pro. E’ tanto il distacco del valore, tra il numero delle vittorie complessive raggiunte e quello delle sconfitte, patite. Stanno 18 a 7. Un margine ampio, che descrive in modo chiaro, la forza di questa squadra. Ed esprime, in modo inequivocabile, il campionato che l’Ostiamare ha saputo mettere in campo. Si sono fermate a 11, le vittorie conquistate in casa e l’Anco Marzio ha saputo essere sempre, un fortino resistente, che si è arreso solo, alla stessa squadra del Rieti, in febbraio, come al Muravera, in conclusione. Solo due, i team che hanno battuto i gabbiani in casa. Per il resto, solo trionfi o pareggi, che hanno comunque mantenuto l’imbattibilità, non solo davanti ai propri tifosi, ma anche in trasferta.

Arzachena in Lega Pro. I biancoviola in attesa della semifinale di girone, con il Rieti

E’ l’Arzachena, a passare direttamente in Lega Pro, con 74 punti e vincendo anche, l’ultima partita del 2016/2017, con l’Albalonga, in casa. Con un sonoro 4 a 0, la squadra sarda saluta la Serie D e si prepara ad atterrare nel calcio professionistico. Con il quarto posto in classifica, l’Ostiamare si impegna a tenere alti, cuore e animo, per andare a Rieti e giocare la sua semifinale di girone, nei play off, consapevole di un valore dimostrato sul rettangolo di gioco, che ha portato ai gabbiani, anche il record storico.

La cronaca della partita. Il gol del Muravera su punizione. Il palo di Vano e la seconda sconfitta in casa, del campionato

Intanto, nell’ultima giornata della regular season, è stato il Muravera a vincere ad Ostia e per 1 a 0, con una punizione micidiale di Chessa, che Barrago non ha potuto fermare. Un tiro insidioso, è andato ad insaccarsi, sul lato sinistro del portiere lidense. E’ accaduto al 17’ del secondo tempo e con più motivazioni in tasca, la squadra di mister Franco ha agguantato la qualifica al play out. Tuttavia, i lidensi hanno lottato in campo, giocandosi i palloni a disposizione, per raggiungere il pareggio e superare in corsa gli avversari. Tante, sono state le occasioni avute ed anche al primo tempo. Ad aprire la partita, è stato Vano, che in percussione ha messo una palla pericolosa per Passamonti, che è stato anticipato e su rilancio, Catese ha provato a mettere a rete. Più tardi, Bellini ha cercato lo stesso Passamonti, ma la difesa, del Muravera, ha bloccato il tentativo biancoviola. Sugli sviluppi di un’azione, cominciata dai piedi di Calveri, il numero 11 biancoviola, avuta palla da Vano, non è riuscito a girarsi, palla al piede ed un’altra occasione è infine sfumata. Piroli, scendendo sulla fascia, ha messo poi per Coco, che ha passato per Vano. Ma, il vantaggio di Ostia non è riuscito ad arrivare. Sia la sfortuna, che la forza degli avversari non hanno permesso ai gabbiani, di gioire per il gol. Lo stesso Passamonti ha trovato di nuovo quel palo, che nella partita in trasferta con il San Teodoro, aveva negato a Roberti e a Piroli su punizione, di trovare la rete. Nella ripresa, dopo il gol del Muravera su calcio piazzato, al limite dell’area, i lidensi hanno cercato un pari, che non è riuscito ad arrivare. Lo ha sfiorato Coco, che su assist di Passamonti prima e poi di Vano, dopo, ha trovato alzato il muro della difesa sarda, a dire no. Anche lo stesso Vano, prima di chiudere la sfida, ha messo un gran colpo di testa, ma ha trovato il palo, a negare la gioia del gol. Dall’altra parte, gli attacchi degli ospiti hanno rappresentato una spina, nel fianco dei gabbiani, non solo con Nurchi, ma anche con Legname e con lo stesso Chessa, autore del gol.

Tra 7 giorni, inizia la post season

Si è chiusa allora, con una delusione, la stagione regolare. Ma anche, con un sorriso e con la consapevolezza, di aver raggiunto il grande traguardo dei play off, che aspettano domenica prossima, i gabbiani. Si è confermata in D, per il quinto anno di fila, dal ritorno avvenuto, al termine della stagione 2011/2012, l’Ostiamare. Aspetta il Rieti, ora, all’ombra del Terminillo. Sarà la fase ultima del campionato, quella tanto voluta. Sudata e sognata. I tifosi attendono un’altra impresa storica.

Al termine della partita, le interviste a mister Alfonso Greco e al Direttore Sportivo, Fabio Quadraccia, a cura di Riccardo Troiani, Ufficio Stampa Ostiamare:

Fabio Quadraccia :

“Credo che, questa sconfitta con il Muravera, non cancelli il percorso fatto dalla squadra. E’ stato un cammino eccezionale. Siamo partiti con alcuni timori, per quello che il torneo poteva essere, con i cambiamenti apportati, in squadra e nello staff. Il merito va al mister, a tutto lo staff che ha collaborato con lui e alla predisposizione dei ragazzi, che si sono messi sotto, sin dal primo giorno. Ci hanno regalato tante soddisfazioni, in un anno, veramente eccezionale – per quanto riguarda i giovani messosi in evidenza e gli acquisti effettuati, ha aggiunto – siamo intervenuti, dove pensavamo di migliorare, in accordo con il mister e al Presidente. Devo dire che, l’arrivo di Francesco Colantoni, in settembre e di Fabrizio Roberti in dicembre, ci hanno dato marcia e mentalità in più, per disputare un campionato di alta classifica, vista la giovane età del team”. Quadraccia commenta l’entrata ai play off e la partita con il Rieti: “Andiamo ad affrontare una squadra che era partita per vincere. E’ un’ottima compagine. Andiamo lì, per giocarci la partita. Se loro riusciranno poi a trovare il risultato, saremo lieti di battere le mani. Vediamo tuttavia, se riusciremo a ribaltare questa tradizione”. In chiusura, il Direttore Sportivo lidense ha espresso il suo pensiero, sul futuro di Greco, sulla panchina di Ostia : “Per noi, sta bene dove sta. Ci siamo corsi dietro, per alcuni anni. Ci siamo incontrati quest’anno. E’ un matrimonio che durerà abbastanza. Colgo l’occasione, come ogni fine stagione, per ringraziare tutto lo staff della società, che da supporto per tutto ciò che è esterno al campo. Ringrazio in modo particolare, anche Roberto Cascioli. Ci da la tranquillità, di tutto ciò che riguarda, le trasferte, i viaggi e le partite in casa”.

Alfonso Greco:

“E’ stato un anno importante. Dispiace aver concluso il campionato con questa sconfitta, davanti ai nostri tifosi. Non cancella però, tutto il percorso fatto, dall’inizio del campionato, sin ad ora. C’è stata una squadra unita ed un gruppo compatto che si è tolto parecchie soddisfazioni e merita questa classifica. Siamo arrivati quarti e andiamo ad affrontare il Rieti e cercheremo di fare bella figura. E’ l’unica squadra che è riuscita a batterci due volte, in questo campionato. Forse, è la migliore del torneo, per come è stata costruita. Cercheremo di usare le nostre armi e di fare la nostra partita. A fine gara, vedremo come è andata – per quanto riguarda la vicinanza dei tifosi di Ostia, alla squadra, ha commentato – l’affetto dei tifosi dipende anche dall’atteggiamento della squadra in campo, che non molla mai. Dona orgoglio e soddisfazione, ai tifosi. Hanno capito che i ragazzi hanno sempre messo tutto, in campo. Ha avvicinato il tifo”. Sulla vittoria dell’Arzachena e sulla sua promozione in Lega Pro, ha aggiunto: “Non sempre nel calcio, vince la più forte. Evidentemente, ha avuto quei valori in campo, che gli hanno permesso di arrivare prima, dopo 34 partite. Se è accaduto questo, significa che merita la vittoria del campionato. Onore all’Arzachena. Come ha fatto Fabio, anche io volevo ringraziare tutti coloro che ci sono vicini. Con il loro supporto dalla società, hanno permesso l’alto percorso fatto in campionato, fino ad ora”.

Campionato Nazionale Serie D, Girone G (34^ Giornata)

Ostiamare – Muravera 0-1

Ostiamare: Barrago, Belardelli, Colantoni, Bellini, Martorelli (18’st Vecchiotti), Piroli, Coco (11’st Dioguardi), Calveri, Vano, Catese (21’st Attili), Passamonti. A disp. Quattrotto, Pedone, D’Astolfo, Ferrari, Olivetti, Roberti. All. Greco.

Muravera: Arrus, Legname (27’st Illario), Falchi, Sogus, Chessa, Bruno, Usai (42’s t Massessi), Satta, Nurchi, Dessena, Suraji. A disp. Garcia, Madeddu, Monni, Porru, Achenza, Pinna, Concas. All. Franco.

Arbitro: Fabiano di Bologna. Assistenti: Ferrari di Imperia; Cogozzo di Chiavari

Marcatore: 17’st Chessa (M).

Foto : Claudio Spadolini