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L’appello del Coordinamento dei Comitati Entroterra X Municipio, la Raggi annulli la rihiesta per il tritovagliatore

16 maggio 2017 | 10:06
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L’appello del Coordinamento dei Comitati Entroterra X Municipio, la Raggi annulli la rihiesta per il tritovagliatore

Si determinerebbe così la realizzazione di una discarica analoga a quella di Rocca Cencia.

L’appello del Coordinamento dei Comitati Entroterra X Municipio, la Raggi annulli la rihiesta per il tritovagliatore

Il Faro on line – “Col comunicato Ansa del 12 maggio u.s. la sindaca Virginia Raggi afferma che “i rifiuti non saranno portati a Ostia” e, nello stesso documento, ancora più specificatamente, Giuliana di Pillo – delegata del Sindaco per il X Municipio – rafforza quanto espresso dal primo cittadino, dichiarando che “nessun tritovagliatore sarà spostato nel nostro Municipio” – così in una nota il Coordinamento dei Comitati Entroterra del X Municipio.

“Prendendo atto da quanto dichiarato dal Comune di Roma, il Coordinamento dei Comitati Entroterra X Municipio chiede alla Sindaca di esercitare ogni suo potere conferitole, anche ai fini della tutela della pubblica incolumità, per annullare la richiesta ufficiale da parte di Ama, a firma del suo D.G. Stefano Bina, inviata alla Regione Lazio, il 9 maggio 2017, per attivare l’impianto mobile di tritovagliatura per il trattamento dei rifiuti indifferenziati prodotti nel territorio di Roma Capitale, presso la sede dell’Ama di Via dei Romagnoli n. 1167.

“Pur comprendendo l’esigenza di mettere a regime un sistema strutturale di raccolta e smaltimento e riciclo/riuso, il presente Coordinamento rigetta la scelta di collocare tale impianto in quell’area, in quanto: già congestionata dal traffico di veicoli pesanti che si verrebbe a paralizzare completamente; a pochi metri dai quartieri residenziali densamente popolati;

a pochissima distanza dal Borgo e dal sito archeologico di Ostia Antica che ne subirebbero gravissimo nocumento sotto l’’aspetto, economico, territoriale, turistico e a vocazione agricola e allevatoriale, frutto di bonifica da più di cento anni;

Inoltre, non ci risultano essere stati eseguiti studi ambientali per valutare l’idoneità del luogo scelto né percorsi di condivisione con i cittadini residenti del luogo.

Da ultimo, non possiamo sottacere che, tale impianto, rischierebbe di trasformarsi nel centro della raccolta indifferenziata di Roma Capitale, essendo l’unico tritovagliatore esistente, determinando di fatto la realizzazione di una discarica analoga a quella di Rocca Cencia, che ha provocato il rigetto da parte della cittadinanza” – conclude il Coordinamento.