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Canottaggio, Europeo Junior con due bronzi al collo, per gli azzurrini

22 maggio 2017 | 18:00
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Canottaggio, Europeo Junior con due bronzi al collo, per gli azzurrini

Terzi posti conquistati dal quattro con maschile e dal doppio femminile. Tappa di avvicinamento al Mondiale di agosto

Canottaggio, Europeo Junior con due bronzi al collo, per gli azzurrini

Il Faro on line – La nazionale junior a Krefeld, in Germania, chiude il Campionato Europeo (che in classifica generale vede la Germania padrona di casa al primo posto seguita dalla Romania, seconda) con la vittoria di due medaglie di bronzo (quattro con di Carando, Dini, Sabbatino, Vincenti, Macchi al timone; doppio femminile di Crosio e Martinelli). A fianco delle medaglie, gli equipaggi azzurri in finale hanno ottenuto due quarti posti (singolo maschile di Amalfitano e il quattro senza di Serio, Bertone, Scoari e Zenna) e due quinti posti (due senza maschile Di Ruocco e Apuzzo, doppio maschile Tonelli-Molinari).

A vincere la prima medaglia di giornata, quindi, è stato il quattro con (Andrea Carando, Alberto Vincenti-RCC Cerea, Aniello Sabbatino-CN Stabia, Federico Dini-SC Firenze, Leonardo Macchi-timoniere- Canottieri Gavirate) che, dopo la prima frazione di gara, ha iniziato ad aumentare il numero di colpi per rimanere agganciato a Croazia e Germania impegnate a fare l’andatura. Nel finale la barca azzurra ha sferrato l’attacco conclusivo ed ha superato in volata l’Ucraina che cercava di contrastare il serrate degli azzurri. Oro alla Croazia, argento alla Germania, superata nella seconda parte di gara, e bronzo meritatissimo all’Italia.

La seconda medaglia è stata vinta, invece, dal doppio di Silvia Crosio (SC Amici del Fiume) e Greta Martinelli (SC Tremezzina) al termine di una gara tiratissima, e di un Europeo che hanno interpretato alla perfezione, che le ha viste nell’ultima parte piazzarsi saldamente alle spalle dell’Irlanda, seconda, e della Germania, prima. Un Europeo che, per tutta la nazionale degli azzurrini rinnovata per oltre la metà rispetto a quelle del 2016, va considerato come una tappa di passaggio in vista del Mondiale di Trakai (Lituania) programmato dal 2 al 6 agosto.

I risultati delle finali

Quattro Con: 1. Croazia 6.36.15, 2. Germania 6.36.27, 3. Italia (Andrea Carando, Alberto Vincenti-RCC Cerea, Aniello Sabbatino-CN Stabia, Federico Dini-SC Firenze, Leonardo Macchi-timoniere- Canottieri Gavirate) 6.40.81, 4. Ucraina 6.45.65, 5. Russia 6.51.68, 6. Turchia 6.52.45.

Doppio Femminile: 1. Germania 7.21.64, 2. Irlanda 7.25.84, 3. Italia (Silvia Crosio-SC Amici del Fiume, Greta Martinelli-SC Tremezzina) 7.28.32, 4. Danimarca 7.31.32, 5. Repubblica Ceca 7.40.58, 6. Gran Bretagna 7.44.31.

Singolo Maschile: 1. Germania 7.17.22, 2. Danimarca 7.20.39, 3. Polonia 7.24.45, 4. Italia (Danilo Amalfitano-RYCC Savoia) 7.27.56, 5. Azerbaijan 7.31.95, 6. Svizzera 7.40.09.

Quattro Senza Maschile: 1. Germania 6.15.54, 2. Romania 6.17.93, 3. Austria 6.19.41, 4. Italia (Raffaele Serio, Gennaro Zenna-RYCC Savoia, Stefano Scolari-SC Corgeno, Jacopo Bertone-Canottieri Gavirate) 6.19.62, 5. Danimarca 6.21.14, 6. Serbia 6.27.92.

Doppio Maschile: 1. Germania 6.36.20, 2. Belgio 6.39.27, 3. Bielorussia 6.40.27, 4. Danimarca 6.41.02, 5. Italia (Francesco Molinari, Matteo Tonelli-CL Terni) 6.53.97, 6. Francia 6.55.87.

Due Senza Maschile: 1. Romania 6.53.41, 2. Grecia 6.57.71, 3. Turchia 6.58.23, 4. Germania 6.58.49, 5. Italia (Leonardo Apuzzo, Aniello Di Ruocco-CN Stabia) 7.07.56, 6. Ucraina 7.23.89

Le dichiarazioni dei protagonisti:

Quattro con (Medaglia di bronzo)

Andrea Carando – capovoga (RCC Cerea): “Ci credevo nel podio e alla fine è arrivato. Negli ultimi metri siamo andati a prendere l’Ucraina aumentando i colpi e alla fine abbiamo avuto la meglio su di loro perché noi eravamo più veloci. Dedico questa medaglia ai miei allenatori Federico Vitale e Vittorio Altobelli e ai miei genitori”.

Federico Dini – numero due (SC Firenze): “E’ stata dura ma abbiamo fatto leva sulla nostra determinazione e alla fine questo ci ha ripagato con il podio. Abbiamo macinato sul passo perché sapevamo che potevamo dare molto. Dedico questa medaglia alla mia famiglia e alla mia allenatrice Gioia Sacco.

Alberto Vincenti – numero quattro (RCC Cerea): “Negli ultimi duecento metri ho pensato solo ad alleggerire la barca per permettere al capovoga di salire di colpi e andare sul podio. È stato bellissimo e ci siamo presi questa medaglia di bronzo che dedico ai miei genitori, ai miei allenatori Federico Vitale e Vittorio Altobelli e alla mia ragazza”.

Leonardo Macchi – timoniere (Canottieri Gavirate): “Eravamo pronti a dare tutto e sul percorso l’equipaggio ha seguito le mie indicazioni e sul finale abbiamo aumentato il ritmo dimostrando all’Ucraina che noi avevamo ancora forza da spendere per superarla. Dedico la medaglia al mio allenatore Giovanni Calabrese, ai miei genitori e alla mia ragazza Giulia”.

Doppio femminile (Medaglia di bronzo)

Greta Martinelli – Capovoga (SC Tremezzina): “Sono contenta di questa medaglia che speravo di conquistare e siccome siamo un equipaggio molto unito sapevamo di potercela fare a salire sul podio. Mi è piaciuto molto come abbiamo interpretato la gara dimostrando di poter dare il meglio di noi stesse nonostante ci trovassimo in un contesto europeo dove arrivano le migliori. Sono felicissima e dedico questa medaglia al mio allenatore Franco Checola, agli allenatori della nazionale, alla mia famiglia e ai miei amici che mi sostengono”.

Silvia Crosio – numero due (SC Amici del Fiume): “Sapevamo di poter fare bene anche se è stata una gara lunga e difficile come tutto l’Europeo che ci è servito per fare ancora più esperienza. Di aver vinto la medaglia ho realizzato solo dopo aver tagliato il traguardo perché negli ultimi metri eravamo concentrate ad aumentare il ritmo senza sbagliare. Dedico la medaglia alla mia società, ai miei allenatori societari. Mi piace dedicarla anche a quelli della nazionale e alla mia famiglia”.

Foto: Maurizio Ustolin (il quatto con azzurro)