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Memorial Day al cimitero americano di #Nettuno

31 maggio 2017 | 07:12
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Memorial Day al cimitero americano di #Nettuno
Memorial Day al cimitero americano di #Nettuno
Memorial Day al cimitero americano di #Nettuno
Memorial Day al cimitero americano di #Nettuno
Memorial Day al cimitero americano di #Nettuno

Menzionati e ringraziati i familiari presenti di tre soldati sepolti: Sottotenente Donald Murray, Pvt Frank Pesce e Sergente James French.

Memorial Day al cimitero americano di #Nettuno

Il Faro on line –  Si è svolta domenica 28 maggio presso il cimitero americano di Nettuno la cerimonia del Memorial Day, che ha visto la partecipazione di molti cittadini e autorità militari, numero stimato intorno al migliaio. Dopo l’ingresso delle autorità, il coro gospel Amazing Grace ha intonato i due inni ed ha incantato il pubblico, che si è complimentato per la loro bravura.

Anche il sindaco di Nettuno Angelo Casto ha partecipato, ricordando l’importanza di questa commemorazione ed il suo significato, con un breve discorso in entrambe le lingue.

Durante la cerimonia sono state menzionati e ringraziati i familiari presenti di tre soldati sepolti qui, ovvero Sottotenente Donald Murray, Pvt Frank Pesce e Sergente James French.

Tra i vari momenti salienti della cerimonia, la deposizione di due corone in memoria dei caduti, dall’Incaricata ad affari dell’Ambasciata americana Kelly Degnan e dal Gen.C.A. Biancafarina per conto dei popoli americano e italiano.

Il Sicily-Rome American Cemetery è uno dei 26 cimiteri militari americani situati in paesi stranieri che è stato progettato, costruito, gestito e mantenuto dall’American Battle Monuments Commission (Abmc). Il cimitero fu stabilito come un luogo temporaneo, il 24 gennaio 1944, solo due giorni dopo lo sbarco alleato ad Anzio e Nettuno e dedicato come cimitero permanente nel 1956. Sepolti sono 7.861 soldati, marinai, aviatori, e civili americani, che hanno dato la vita durante la campagna italiana della seconda guerra mondiale. Altri 3.095 sono immortalati sul muro dei dispersi.

Foto: Richard Arseneault, Abmc.