Rogo di Centocelle, Zicchieri e Schiuma ‘qualcuno ci chieda scusa e chiuda il campo nomadi di via Salviati’

3 giugno 2017 | 15:00
Share0
Rogo di Centocelle, Zicchieri e Schiuma ‘qualcuno ci chieda scusa e chiuda il campo nomadi di via Salviati’

Il Capogruppo e il Coordinatore: “Non sono bastati nel tempo l’inquinamento ambientale e i continui roghi tossici che avvelenano i cittadini”.

Rogo di Centocelle, Zicchieri e Schiuma ‘qualcuno ci chieda scusa e chiuda il campo nomadi di via Salviati’

Il Faro on line – “Qualcuno ora ci chieda scusa per le accuse lanciate e provveda a disporre l’immediata chiusura per motivi di ordine pubblico del campo nomadi di via Salviati”, scrivono in una nota congiunta Francesco Zicchieri e Fabio Sabbatani Schiuma, rispettivamente coordinatore regionale e capogruppo nel Municipio V di Noi con Salvini.

“Non sono bastati nel tempo l’inquinamento ambientale e i continui roghi tossici che avvelenano i cittadini – proseguono il Capogruppo e il Coordinatore regionale – i reiterati casi accertati di ricettazione e spaccio, poi in ultimo la morte della giovane cinese, a cui si scopre sarebbe collegata ora quella delle tre ragazzine nel camper”.

“Sul rogo di Centocelle – continua la nota – da subito gli inquirenti avevano escluso la matrice razziale, sospettando una faida interna tra nomadi: questo non è bastato a chi, come il presidente pentastellato del Municipio V Giovanni Boccuzzi, ha lanciato una falsa e ipocrita campagna contro il razzismo, aizzando di fatto le persone a indicare i nostri militanti come sobillatori di razzismo e quindi anche di questa orribile violenza”.

“Piuttosto – concludono Zicchieri e Schiuma – siamo noi che interroghiamo chi non sta facendo nulla per difendere il proprio territorio e per chiedere l’applicazione della legge, quella che colpirebbe un qualsiasi cittadino che si costruisce una casa senza licenza edilizia o un esercente nel cui locale pubblico si compiono ripetuti reati, scaricando sugli altri le proprie colpe e responsabilità”.