Cultura in spiaggia |
Cronaca Locale
/

#Terracina, torna l’iniziativa ‘Libri d’aMare’

4 giugno 2017 | 08:00
Share0
#Terracina, torna l’iniziativa ‘Libri d’aMare’

Il progetto è promosso dalla Biblioteca Comunale di Terracina.

#Terracina, torna l’iniziativa ‘Libri d’aMare’

Il Faro on line – Torna, con la sua quarta edizione, a Terracina l’iniziativa “Libri d’aMare”.

Il progetto, è promosso dalla Biblioteca Comunale “A. Olivetti” di Terracina.

Lo scopo è quello di avvicinare, per di più in un contesto diverso dai tradizionali luoghi in cui ci si dedica a quest’ attività, un pubblico diversificato di lettori: abituali, occasionali o, addirittura, neofiti.

Avvalendosi della collaborazione degli operatori balneari che hanno sposato l’iniziativa, dal 1 giugno al 15 settembre, alcuni volumi della biblioteca saranno ospitati presso i punti lettura allestiti negli stabilimenti aderenti.

In questo modo, turisti e residenti, in forma inconsueta, avranno la possibilità di approcciarsi allo straordinario mondo della lettura senza sottrarre tempo al relax del sole e del mare.

Un modo per ristorare il corpo e la mente.

“Anche per questa edizione – spiega il Comune di Terracina -, la scelta è stata quella di accompagnare il pubblico per tutto il corso della stagione estiva, favorendo al massimo l’incontro tra i libri e i loro destinatari naturali e incoraggiando il passaggio di mano materiale, allegoria della libera circolazione della cultura, delle informazioni e delle idee.”

Il sindaco Nicola Procaccini desidera “ringraziare la direzione e il personale della Biblioteca Comunale ‘Olivetti’ nonché il dipartimento della Cultura per questa bella iniziativa che si rinnova anche nel 2017.

‘Libri d’aMare’ si sta consolidando come una piacevole tradizione che, grazie anche alla disponibilità degli operatori balneari, conferma l’incremento della sensibilità culturale della nostra città.

Mi fa molto piacere – conclude il sindaco – che la Biblioteca Comunale, una delle principali istituzioni culturali cittadine, prosegua nella sua opera di promozione del patrimonio più ricco che Terracina e l’Italia possono vantare.”