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#Sabaudia, ecco le 12 vincitrici del ‘Premio Pavoncella alla creatività femminile’

9 giugno 2017 | 10:30
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#Sabaudia,  ecco le 12 vincitrici del ‘Premio Pavoncella alla creatività femminile’
#Sabaudia,  ecco le 12 vincitrici del ‘Premio Pavoncella alla creatività femminile’
#Sabaudia,  ecco le 12 vincitrici del ‘Premio Pavoncella alla creatività femminile’
#Sabaudia,  ecco le 12 vincitrici del ‘Premio Pavoncella alla creatività femminile’

“Donna dell’Anno” e “Donna dello Stato” rispettivamente a Barbara Jatta e Nunzia Alessandra Schilirò.

#Sabaudia, ecco le 12 vincitrici del ”Premio Pavoncella alla creatività femminile”

Il Faro on line – “E’ ancora una volta l’eccellenza professionale, nei rispettivi campi, a connotare le dodici vincitrici della sesta edizione del Premio “Pavoncella alla creatività femminile” che vivrà il suo momento clou il 17 giugno prossimo a Sabaudia” – così in un comunicato stampa degli organizzatori.

“Ad ospitare l’evento sarà la Caserma ‘Piave’ sede del Centro Sportivo Remiero della Marina militare.

A supportare il Premio, sono stati soprattutto, i privati: Tim, Acea, Chopard, la Sangalli Giancarlo  &C, Grimaldi Lines, Casale del Giglio, Stim , la Airo Ed in tema di concreta solidarietà non è mancata al Pavoncella, quella, decisamente eccezionale, di tre associazioni no profit, le pugliesi “Donne in Corriera” ed “Amopuglia” e la romana, “VediamociChiara”.

Scevra da ogni tipo di condizionamento, la scelta  delle dodici vincitrici, in rappresentanza delle diverse sezioni in cui il Premio è articolato.

Per la “Donna dell’Anno” e la “Donna dello Stato”,  il Pavoncella è stato assegnato rispettivamente a Barbara  Jatta, prima donna chiamata da Papa Francesco a dirigere i Musei Vaticani, ed a  Nunzia Alessandra Schilirò, dirigente presso la Squadra Mobile della Questura di Roma, per il suo Progetto in difesa delle donne vittime di violenze.

Tre le “eccellenze in rosa” premiate per la “Ricerca Scientifica”: Claudia Bagni, professore ordinario della Facoltà di Medicina presso l’Università di Tor Vergata nonché direttore del corso di genetica presso l’Università di Losanna, da oltre quindici anni impegnata in un progetto ambizioso: lo studio del cervello ed in particolare di quelle molecole che regolano i meccanismi alla base dell’apprendimento e dei disturbi comportamentali.

Poi Gabriella Capolupo, medico chirurgo presso il Campus Biomedico di Roma; grande esperta delle più moderne tecniche di microchirurgia oncologica; e Magdalena Linden, premiata con una borsa di studio per le incoraggianti scoperte sulla sclerosi multipla,  presso il Karolinska Institutet di Stoccolma.

Borse di studio saranno assegnate anche a quattro allieve delle scuole terremotate di Arquata del Tronto ed ad altrettante alunne delle scuole primarie di secondo grado di Sabaudia.

Carolina Rosi, Lea Mattarella e Zaira de Vincentiis, sono le degne vincitrici per la creatività artistica, pur con i relativi distinguo. Alla giovane vedova di Luca De Filippo, nonché erede della Fondazione intitolata ad Eduardo, va il “Pavoncella”, per il suo Impegno per il Teatro,  come unica donna impresario in Italia.

Lea Mattarella, storico e critico d’arte, giornalista e docente dell’Accademia di Belle Arti di Roma, e Zaira de Vincentiis, costumista e docente dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, saranno premiate per il loro Impegno nell’Arte.

A Marisa del Vecchio, titolare della “Gay Odin” la storica cioccolateria artigianale di Napoli, gloria indiscussa del “made in Italy” va il Premio “Pavoncella” per l’imprenditoria femminile mentre nella speciale sezione dedicata al Giornalismo la Giuria ha premiato all’unanimità, Elisa Saltarelli, direttore responsabile di “Comunicare il Territorio”, telegiornale online particolarmente attento alle problematiche della Provincia Pontina, con spazi importanti dedicati alle news regionali e nazionali.

Nota per le interviste alle grandi personalità della politica internazionale, tenute nell’ambito della collaborazione professionale con il Presidente della Camera, Laura Boldrini.

A completare il gruppo delle “Magnifiche Dodici” la scrittrice Piera Ventre, vincitrice per la narrativa con il romanzo “PalazzoKimbo”(Neri Pozza Editore) , una storia intrigante ambientata nella Napoli degli anni Settanta e la Cooperativa Sociale Integrata  di Terracina “Una mano tira l’altra”cui  va il Premio Pavoncella per il suo impegno nel campo della Diversità” – conclude il comunicato.