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#Aeroporto, il Comune di #Fiumicino incontra i lavoratori del settore duty free

21 giugno 2017 | 13:38
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#Aeroporto, il Comune di #Fiumicino incontra i lavoratori del settore duty free
#Aeroporto, il Comune di #Fiumicino incontra i lavoratori del settore duty free
#Aeroporto, il Comune di #Fiumicino incontra i lavoratori del settore duty free

Bonanni: “Abbiamo più volte detto che è necessario istituire un tavolo per arrivare alla costituzione di un bacino unico aeroportuale”.

#Aeroporto, il Comune di #Fiumicino incontra i lavoratori del settore duty free

Il Faro on line – “La nostra Amministrazione continua a tenere i fari accesi sulla vicenda dei circa 90 lavoratori impiegati nel settore duty free all’interno dell’aeroporto di Fiumicino” – lo dichiara l’assessore al Lavoro del Comune di Fiumicino, Anna Maria Anselmi.

“Proprio stamattina abbiamo incontrato una rappresentanza di questi lavoratori, la maggior parte ex impiegati nella Dufree e abbiamo appreso che 13 di loro e 4 di un’altra azienda sono stati riassunti da chi è subentrato nell’attività in aeroporto.

Una buona notizia, ma non sufficiente ad abbassare la guardia sulle tante altre professionalità che ancora non sono state ricollocate e riassorbite in un settore in grande espansione al Leonardo Da Vinci che accoglie al suo interno circa 150 attività tra negozi e bar con migliaia di addetti.

Molti dei lavoratori lasciati da parte hanno maturato decenni di professionalità e conoscenze. Rimangono a casa vedendo aprire nuovi Terminal e aree dedicata alla vendita. Una situazione intollerabile che ignora qualsiasi clausola sociale” – conclude Anselmi.

“Abbiamo più volte detto che è necessario istituire un tavolo per arrivare alla costituzione di un bacino unico aeroportuale” – sottolinea il consigliere Tonino Bonanni.

Siamo convinti che sia davvero l’unica soluzione possibile a garantire le minime condizioni di dignità lavorativa per donne e uomini che hanno maturato caratteristiche e competenze specifiche. Altrimenti la voce lavoratori sarà il primo taglio di qualsiasi freddo bilancio legato a subentri societari” – conclude il Consigliere.