#Ostia, Sinistra Italiana ‘E’ inaccettabile la caccia ai venditori stranieri’

11 luglio 2017 | 07:12
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#Ostia, Sinistra Italiana ‘E’ inaccettabile la caccia ai venditori stranieri’

Possanzini: “I problemi del nostro litorale si chiamano abusi edilizi, lungomuro e infiltrazioni mafiose”.

#Ostia, Sinistra Italiana ‘E’ inaccettabile la caccia ai venditori stranieri’

Il Faro on line – “Viviamo in un mondo dove la ricerca artificiosa di un nemico diventa sempre di più modello culturale, cioè diventa lo strumento utilizzato per alimentare le diffidenze e le paure, l’unico vero grande strumento di controllo e di soppressione del senso critico“. Lo dichiara Marco Possanzini, Segretario di Sinistra Italiana X Municipio.

“Ed è per questo che condanniamo senza se e senza ma il grave atto promosso da Casapound contro gli ambulanti sulle spiagge del mare di Roma. Senza alcuna titolarità e con una modalità assolutamente illegale, Casapound ha messo in atto un’azione di inaccettabile violenza contro persone assolutamente indifese.

Dietro l’idea di condannare il commercio abusivo si cela in realtà la volontà di criminalizzare ad ogni costo gli immigrati colpevoli di vendere palloncini e aquiloni sulle nostre spiagge. Il problema del nostro Municipio non sono certo gli immigrati che cercano di sbarcare il lunario come possono ma chi ha commesso ripetutamente abusi edilizi sul litorale, chi ha violato sistematicamente e impunemente la legge e si è arricchito imprigionando il mare di Roma a dispetto di tutto e tutti.

Su queste ultime categorie, come da copione, si preferisce stare zitti. E’ vergognoso, in un quadro palese di illegalità diffusa e di infiltrazione mafiosa evidente quanto ampiamente dimostrata, fare la voce grossa contro gli ultimi di questo mondo, contro chi vive con pochi euro al giorno e ha come colpa quella di non essere il “potente” di turno e di non essere nostro connazionale. Chi vuole denunciare un abuso può farlo chiamando le autorità competenti.

Riteniamo la ronda di ieri, un’azione violenta che rappresenta, per le forme e i toni usati, un segno premonitore di un rigurgito fascista che non può essere tollerato. Chiederemo nelle prossime ore al nostro gruppo Parlamentare di intervenire e approfondire quanto accaduto” – conclude Possanzini.