La notte bianca

La notte bianca al Da Vinci. Intervista a The Kolors

15 luglio 2017 | 14:17
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La notte bianca al Da Vinci. Intervista a The Kolors

Serata di grande festa al centro commerciale ‘da Vinci’. Ad aprire la serata di musica sono stati loro, The kolors

La notte bianca al Da Vinci. Intervista a The Kolors

Il Faro on line –  Come da tradizione, l’organizzazione ha presentato artisti di livello capaci di attrarre enormi quantità di utenti presso i piazzali del centro. Per questa edizione il cartellone prevedeva The Kolors in concerto ed un live set del fenomeno mediatico del momento Fabio Rovazzi. Ovviamente trattandosi di personaggi giovani della musica italiana, sull’onda del successo, spinti dalla forza dei talent show e del web, c’era da aspettarsi l’enorme mole di spettatori che infatti si è riversata all’evento. Tutti giovanissimi, come spesso accade per gli idoli dei talent, e migliaia di bambini ad acclamare Rovazzi.

Si sono esibiti per primi i The Kolors, presentando i brani contenuti nel loro nuovo disco ‘You’, uscito lo scorso mese di Maggio, per chiudere il concerto con la loro canzone più famosa ‘Everytime’ che li ha portati al successo mentre partecipavano ad Amici di Maria De Filippi.

Toccava quindi a Fabio Rovazzi, il vero idolo della serata, acclamato a gran voce da migliaia di bambini presenti solo per lui. Si presenta intorno alle 22.30 con il suo classico live set di tre brani, (gli unici prodotti fino ad ora), tormentoni estivi radiofonici e multimediali che hanno reso questo giovane ragazzo un’ icona delle giovanissime generazioni . In scaletta ovviamente ‘Andiamo a comandare’, ‘Tutto molto interessante’, e ‘Volare’ ultimo grande successo che lo ha visto protagonista in featuring con Gianni Morandi. Proprio per parlare della sua evoluzione artistica, arrivata a collaborazioni così importanti, mi sarebbe piaciuto incontrarlo ma la direzione del Da Vinci ci comunicava alla fine la sua indisponibilità assoluta ad interviste e foto. Bene così. Anche questa edizione della notte bianca al centro commerciale si è conclusa con successo assoluto di pubblico, che purtroppo ha dovuto spendere le solite due ore in macchina per uscire dal traffico…ma questo è un altro problema.

Intervista a The Kolors

Ad aprire la serata di musica al centro commerciale Da Vinci sono stati loro, The kolors in concerto.
Il trio napoletano composto da Stash, Alex e Daniele ha proposto i brani contenuti nell’ultimo disco ‘You’ che ha incassato in questi ultimi mesi critiche favorevoli da molti addetti ai lavori. Effettivamente è un lavoro molto particolare, innovativo nei suoni, qualcosa di nuovo per la discografia italiana ed un genere che definirei un misto di electro funk e pop a rende tutto molto orecchiabile e spendibile a livello radiofonico. Dopo anni di gavetta vera, sono divenuti noti grazie al successo nel talent show Amici di Maria de Filippi nel 2015.
Nel pomeriggio di ieri si sono resi molto disponibili a li ho incontrati presso il loro hotel romano per una breve intervista pre concerto.

Ciao ragazzi. Iniziamo subito spiegando perchè vi chiamate The Kolors.

Bella domanda. In pochi la fanno . Tutto nasce una sera durante un brain storming, Alex lancia l’idea the colours con la C. Ovviamente abbiamo digitato subito su google per vedere cosa uscisse fuori. Uscì di tutto su varie aziende di moda e colorifici. Quindi decidemmo di aggiungere la K, ispirandoci anche molto al mondo del kraftwerk, della musica elettronica del nord Europa, dove si usa tantissimo la K, e poi nella nostra musica è molto presente la parte scandinava dei sintetizzatori.

Da quando siete entrati nel talent show avete raggiunto il massimo successo. Che ne pensi.

Abbiamo usato il talent perchè dopo molto tempo speso a proporre la nostra musica a tutte le case discografiche, specie Everytime, tutti ci rispondevano che purtroppo non poteva andare, un po’ per la lingua inglese, un po’ per l’influenza funk e poco pop, nelle radio non sarebbe mai passata. Dopo la nostra partecipazione, tutto è divenuto mainstream grazie a quella vetrina che viene vista da milioni di persone, facendo diventare quel brano addirittura il jingle della Vodafone!

Grande diatriba infatti da anni su chi è pro e chi è contro i talent in Italia.

Ci troviamo in mezzo alle due posizioni. Noi abbiamo fatto la gavetta vera, specie da quando siamo andati a Milano dove siamo stati resident band del locale Le Scimmie, covo di musicisti veri, e dove se non hai un progetto valido è difficile suonare. Noi abbiamo fatto un po’ tutto, abbiamo usato il talent perchè in Italia non esiste più lo scouting, le case discografiche non lo fanno, non vanno più nei piccoli pub ad ascoltare le band.

Bisogna andare a Milano ?

Noi tra Roma e Milano abbiamo scelto la seconda perchè più affine al mondo The Kolors. L’ambiente dell’elettronica era più aperta , si facevano tante serate. Abbiamo deciso di intraprendere quella strada e con la scusa dell’Accademia di Brera ci siamo trasferiti…in realtà il motivo era che tutte le case discografiche erano lì.

Ragazzi il look dei ciuffi ? Io li Amo!

Infatti tu potresti essere nella band! In realtà guardandoci si potrebbe pensare che sia un look studiato a tavolino. Ma noi eravamo già così. Uno stato d’animo, veniamo da una passione per i Cure i Duran roba degli anni 80 che ci ha ispirato tanto.

Mi sento di chiedervi dell’apprezzamento sul disco da parte di Red Ronnie.

Bellissima esperienza conoscerlo. Vedere una persona che era sempre stato scettico e critico verso il mondo dei talent, sentirlo emozionato quando abbiamo parlato di musica insieme al Roxy Bar a Venezia, è stata una bella cosa. E’ una persona dalla mente aperta, senza pregiudizi, che ha apprezzato moltissimo il nostro disco ed i suoi suoni. Esperienza bellissima.

Grazie The Kolors per la disponibilità, ragazzi simpatici che hanno trasmesso una buona dose di umiltà malgrado il folgorante successo, ci siamo trovarsi a parlare liberamente di musica scambiandosi battute come tra amici è sempre un’ottimo approccio umano. Abbiamo scoperto che in fondo dietro al successo di giovani ragazzi c’è sempre la gavetta, l’esperienza e l’apertura al sacrificio. Complimenti a Stash ad Alex e Daniele per le vostre idee!!