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#Fiumicino, romeno scippato della bicicletta da un italiano

Per 24 ore impossibile fare la denuncia, tra burocrazia, competenze e computer in tilt.

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#Fiumicino, romeno scippato della bicicletta da un italiano

Il Faro on line – E’ la classica notizia che non ti aspetti, quella che rompe i cliché ai quali siamo abituati. Se è uno straniero a compiere un furto, tutti pronti a scagliarsi contro. Ma se accadesse l’esatto opposto? E’ accudito, in via Portuense, davanti alla Farmacia. Dragos – e non è un nome di fantasia – è un romeno in Italia ormai da un decennio. Lavora, ha una casa, una moglie… Una brava persona.

Con la sua bicicletta – presa come omaggio da Unieuro dopo aver fatto una spesa – si è recato in farmacia per comprare un medicinale. Il tempo di entrare e uscire e un signore anziano gli ha portato via la bici. Dalle testimonianze dei una signora che ha visto il movimento, l’uomo avrebbe parlato in perfetto italiano e sarebbe in là con gli anni. Fin qui la notizia curiosa.

Ma è solo la prima parte della storia. Perché Dragos avrebbe voluto denunciare il furto… ma non c’è ancora riuscito. Ai vigili urbani – che sono proprio lì – gli hanno detto che doveva rivolgersi alla polizia, alla polizia gli hanno detto che doveva tornare l’indomani mattina. Lui è tornato… ma per un guasto alla linea elettrica i computer erano inutilizzabili.

Risultato: la bici è sparita e una denuncia formale ancora non c’è. Dragon la prende a ridere… “Sono arrabbiato, ma anche rassegnato. Spesso lo straniero viene visto come quello pronto a fregarti, ma se invece è lui ad essere stato fregato, e volesse far valere i propri diritti, come deve fare?”

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