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Hub migranti a #Fiumicino, tutte le posizioni del centrodestra

Forza Italia, Fratelli d'Italia e Noi con Salvini, tre comunicati dsitinti per dire 'No' al centro migranti.

Hub migranti a #Fiumicino, tutte le posizioni del centrodestra

Il Faro on line – Hannp fatto tre comunicati distinti, ma il senso è comune. Fratelli d’Italia, Forza Italia e Noi con Salvini hanno espresso ciascuno la propria posizione rispetto all’ipotesi di costituire un centro accoglienza migranti da circa 300 posti nella zona di Pesce Luna. Anche il Movimento di Storace si dice contrario. Vediamo quali sono le posizioni espresse fino a questo momento.

La posizione di Fratelli d’Italia

“Siamo pronti a difendere il nostro territorio da questa imminente invasione che porterà più di 300 migranti, proprio come è avvenuto qualche giorno fa, quando la nostra presenza e quella di altri militanti ha bloccato la tendopoli al porto di Civitavecchia – è scritto in una nota a firma Alessio Berardo -. Come da copione, il nostro Sindaco si tira fuori da ogni responsabilità, pur rappresentando il partito che sta permettendo questa invasione. Non ci fermeremo fin quando non si deciderà di trasferire questi immigrati in un altro territorio fuori da Fiumicino”.

La posizione di Forza Italia

“La notizia della possibile apertura di un Hub della croce rossa italiana per l’accoglienza di un minimo di 300 immigrati in tendopoli in un area tra l’aeroporto e la discarica di Via del Pesce Luna ci lascia fortemente preoccupati.
Ricordiamo che l’aeroporto di Fiumicino è considerato un aerea sensibile e proprio per l’ambito dell’antiterrorismo non va mai tralasciato nulla proprio per evitare che qualcuno possa dare informazioni utili per far qualcos’altro.

Ricordiamo la disastrosa recente esperienza dell’analogo hub di Monteverde nel pieno della bufera all’interno della croce rossa italiana e a voce del Direttore di Roma della stessa CRI che denunciava il numero anomalo del centro con 414 ospiti su una struttura prevista ad accoglierne la metà.

Forza Italia si pone disponibile per ogni azione che possa esser utile a scongiurare tutto questo per la cittadinanza di Fiumicino e per questo scopo chiederemo di valutare lo svolgimento di un consiglio comunale straordinario allo scopo di votare al più presto un ordine del giorno che sottoscriva un bel NO a tale sciagurata eventualità.

Firmato: Massimiliano Graux – Coordinatore Comunale di Fiumicino e componente Coordinamento FI Provincia di Roma, Roberto Merlini Vice Coordinatore Comunale di Fiumicino e capo gruppo consiliare di FI, Claudio Paolini consigliere comunale di Fiumicino di FI, Mario Russo componente Coordinamento FI Provincia di Roma, Valerio Addentato membro coordinamento comunale di Fiumicino di FI, Danilo Rocca membro coordinamento comunale di Fiumicino di FI.

La posizione di Noi con Salvini

“Ci sarà un azione unitaria tra Noi con Salvini e Fratelli d’Italia – scrive su facebook il coordinatore provinciale William De Vecchis – per sensibilizzare i cittadini sul danno che un Centro di tale portata avrà sul tessuto sociale di Fiumicino. Come opposizione politica agiremo legalmente contro questa ipotesi e porteremo la discussione in aula consiliare. L’area è sottoposta a sequestro ed impraticabile quindi verificheremo se verranno rispettate tutte le procedure di legge. Se gli enti preposti non torneranno sulle loro scelte siamo pronti a manifestazioni di protesta permanenti”.

La posizione del Movimento per la sovranità

“Abbiamo un tessuto scoiale ferito dai tanti licenziamenti del settore aeroportuale, abbiamo una situazione di disagio forte, testimoniata dalle moltissime famiglie che non riescono più a pagare pigioni, affitti, a mentenere una casa. Abbiamo cittadini sulla soglia della povertà. Sono questi i motivi per cui non possiamo impegnare centinaia di migliaia di euro – per che di questo si parla – per dare vitto, alloggio, schede telefomniche e ospitalità a centinaia di migranti sul nostro territorio. E’ evidente lo squilibrio sociale.

Qui non si tratta di fare manifestazioni, non si tratta di fare barricate, si tratta di ragionare. Quei soldi andrebbero impegati per ammortizzare le situazioni esistenti, altrimnti lo scontro sociale si crea in modo nautrale. Attenzione: accogliere dignitosamente è giusto, non pissiamo farli venire e poi abbandonarli. Ma il punto è proprio questo: siamo in grado di accoglierli? O forse dobbiamo prima cercare di riequilibrare il nostro stato sociale per poi essere pronti a fare, come l’Italia ha sempre fatto, la nodtra parte?”. Lo afferma una nota di Massimiliano Catini, coordinatore territoriale del Movimento per la Sovranità che fa capo a Storace.