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#Ardea, minacce anonime contro l’associazione ‘Per Lupetta’, parte la denuncia

Una telefonata anonima intimidatoria è giunta all'ing. Oreste Di Giacobbe: 'Stia attento a quello che sta facendo'

#Ardea, minacce anonime contro l’associazione ‘Per Lupetta’, parte la denuncia

Il Faro on line – Una telefonata anonima intimidatoria è giunta all’ing. Oreste Di Giacobbe alcuni giorni dopo l’assemblea pubblica del 12 agosto indetta dall’Associazione “Per Lupetta” presso il Samoa in cui il professionista ha esposto tutta la serie di anomalie tecniche e amministrative legate alle opere di illuminazione pubblica che il consorzio Lido dei Pini Lupetta sta eseguendo nel comprensorio e di cui ne pretende il pagamento ai consorziati.

“Sono circa due anni – afferma una nota – che l’associazione lamenta la non corretta procedura amministrativa eseguita tra Comune di Ardea e Consorzio, due anni di ricerche documentali effettuate presso l’ufficio Lavori Pubblici del Comune e presso altri enti (Regione Lazio, Comune di Pomezia, Conservatoria dei Registri, Catasto, Archivio notarile, ecc) approdando alla conclusione che il premesso di costruire rilasciato dal Comune presenta non poche “anomalie” che, tuttavia, non hanno indotto la Pubblica Amministrazione a fare un passo indietro.

Neanche ora, a lavori in corso d’opera e la cui esecuzione non è in regola con le normative vigenti – è sempre la posizione dell’Associazione Per Lupetta – , il Comune ha intrapreso le azioni necessarie a garantire che l’opera “pubblica” venga realizzata nel rispetto delle regole e della legge.

Tra gli altri argomenti presentati nell’assemblea pubblica dall’associazione “Per Lupetta” è emersa la questione dei contributi erogati dal Comune, tra il 2016 e il 2017, a fronte delle spese sostenute dal Consorzio per la manutenzione delle strade. Dai documenti presentati emergono – afferma sempre l’Asociazione – cifre troppo elevate rispetto ad una effettiva valutazione analitica che la Pubblica Amministrazione avrebbe dovuto effettuare attraverso la visione delle spese sostenute dal Consorzio.

L’Albo Pretorio del Comune registra un impegno di spesa, a seguito di una transazione per la contribuzione relativa all’anno 2012, di oltre 28 mila euro, la pubblicazione sul sito del consorzio Lido dei Pini Lupetta in cui si dichiara di aver ricevuto oltre 136 mila euro per il triennio 2013 – 2015, l’allegato al verbale del Consiglio Comunale del 31 luglio u.s. riporta una cifra di oltre 144 mila euro da approvare come debito fuori bilancio ed infine, in più verbali del CdA del Consorzio emerge che lo stesso avrebbe inviato un Avviso di Pagamento tramite Equitalia di oltre 400 mila euro come contributo dei lavori di illuminazione (dato, questo, confermato verbalmente dalla Dott.ssa Giosy PierpaolaTomasello, Segretario Generale del comune).

Ovviamente – afferma la nota – alcune domande nascono spontanee: ma quanto costa il Consorzio Lido dei Pini Lupetta ai cittadini di Ardea, in termini di soldi pubblici? Ma in che percentuale il comune di Ardea eroga il contributo al Consorzio, quando lo hanno deciso, come lo hanno calcolato?

DIECI DOMANDE AL SINDACO

L’altra questione emersa in assemblea è stata la pretesa, da parte del Consorzio, di far pagare le opere di illuminazione pubblica ai consorziati, pretesa inviata tramite cartelle esattoriali Equitalia sulle quali sono indicate motivazioni che non corrispondono alla realtà dei fatti.

Evidentemente, una o tutte le argomentazioni portate in assemblea dall’Associazione “Per Lupetta” hanno irritato qualcuno che, con un’azione intimidatoria anonima, spera di imbavagliare o bloccare il percorso che hanno intrapreso i cittadini.

Il grande assente, purtroppo- conclude il comunicato stampa –  è il Comune di Ardea che, nonostante le esplicite richieste di intervento – sia ufficiali che ufficiose – ancora non prende una precisa posizione e nessuno del Comune ha ancora risposto alle 10 domande che l’Associazione le ha rivolto”.

Va ribadito che quelle riportate sono le posizioni espresse dall’Associazione Per Lupetta, ovviamente in contrasto con quelle del Consorzio che ha posizioni diverse. Al di là del merito, resta il fatto inquietante della minaccia.