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Cronaca Locale
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#Latina, incendio Carano Giannottola, ripristinata la potabilità dell’acqua

27 agosto 2017 | 12:00
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#Latina, incendio Carano Giannottola, ripristinata la potabilità dell’acqua

Nella giornata di venerdì è giunta la comunicazione dell’esito favorevole delle analisi da parte dell’Asl.

#Latina, incendio Carano Giannottola, ripristinata la potabilità dell’acqua

Il Faro on line – “Risolta l’emergenza, grazie all’intervento immediato conclusosi mercoledì scorso, ora la Società è a lavoro per sostituire in modo definitivo le parti della centrale compromesse dall’incendio” – lo rende noto la società Acqualatina Spa in un comunicato stampa.

“Con riferimento all‘impianto di dearsenizzazione presso la centrale di produzione di Carano Giannottola, il cui funzionamento è stato compromesso dall’incendio avvenuto lo scorso 12 agosto nel Comune di Aprilia, di seguito i relativi aggiornamenti.

Nella giornata di venerdì, 25 agosto, la Asl di Latina ha effettuato le analisi presso i fontanini pubblici adibiti a questo scopo e ha comunicato l’esito positivo delle stesse.

A valle di ciò, e della conseguente revoca delle ordinanze sindacali da parte dei Comuni di Aprilia e Latina, in accordo con le Amministrazioni Comunali, la Società sta provvedendo al ritiro delle autobotti messe a disposizione per l’emergenza.

Il Comune di Cisterna di Latina, invece, fa sapere che l’ordinanza verrà revocata lunedì.

Questo risultato arriva a valle del completamento, avvenuto mercoledì scorso, 23 agosto, da parte delle squadre tecniche di Acqualatina, dei lavori di installazione e attivazione del nuovo impianto temporaneo di trattamento della Co2.

Tale soluzione, prontamente messa in campo dalla Società subito dopo i fatti del 12 agosto, ha consentito di ripristinare completamente la funzionalità dell’impianto di trattamento dell’arsenico, riportando i valori al di sotto dei limiti di legge.

Risolta l’emergenza nell’immediato, i nostri tecnici continuano a lavorare per sostituire in modo definitivo le parti della centrale compromesse dall’incendio”  – conclude il comunicato.