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Cronaca Locale
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Eco X, la società non provvede alla bonifica del sito, il Sindaco di #Pomezia chiede alla @RegioneLazio di intervenire

12 settembre 2017 | 10:40
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Eco X, la società non provvede alla bonifica del sito, il Sindaco di #Pomezia chiede alla @RegioneLazio di intervenire

Fucci: “E’ l’Ente beneficiario della polizza fidejussoria”

Eco X, la società non provvede alla bonifica del sito, il Sindaco di #Pomezia chiede alla @RegioneLazio di intervenire

Il Fao on line – Il Sindaco di Pomezia Fabio Fucci ha inviato questa mattina una nota alla Regione Lazio in cui richiede all’Ente regionale di provvedere alla messa in sicurezza e alla bonifica del sito Eco X andato in fiamme a maggio scorso.

Già il 10 maggio il Sindaco aveva emesso un’ordinanza, a cui è seguita una diffida il 17 agosto scorso, che imponeva alla ditta proprietaria del sito di provvedere al puntellamento e transennamento delle zone a rischio crollo, al trattamento dei manufatti in cemento amianto, alla bonifica da concordare con il Noe dei Carabinieri e all’esecuzione di tutte le procedure di prevenzione indicate dalla Asl Roma 6, quali tenere costantemente bagnato il sito.

Da un sopralluogo effettuato l’8 settembre scorso dalla Polizia Locale e dall’Ufficio Ambiente risulta l’inottemperanza dell’ordinanza in oggetto.

“La Regione Lazio è l’Ente beneficiario della polizza fidejussoria stipulata dalla ditta Eco X a garanzia degli obblighi sullo smaltimento dei rifiuti – spiega il sindaco Fabio Fucci – Ciò significa che, in caso di inadempienze del contraente, è la Regione a riscuotere i soldi della polizza necessari a provvedere allo smaltimento dei rifiuti, alla messa in sicurezza, alla bonifica e al ripristino ambientale.

Dal momento che la società, nel corso di questi mesi, non ha provveduto a rimuovere i rifiuti né tantomeno a predisporre un piano di bonifica, è necessario che le istituzioni preposte intervengano al più presto. Il sito è ancora sotto sequestro, ma chiediamo con urgenza alla Regione Lazio di predisporre tutti gli atti necessari ad avviare l’iter per la bonifica del sito andato distrutto, a garanzia della salute pubblica e del territorio”.