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#Cerveteri#Ladispoli, oggi al Tar del Lazio il ricorso per Cupinoro dei frontisti e Italia Nostra

10 ottobre 2017 | 08:33
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#Cerveteri#Ladispoli, oggi al Tar del Lazio il ricorso per Cupinoro dei frontisti e Italia Nostra

Comitati Uniti: “Confidiamo nella chiusura definitiva dell’impianto”.

Il Faro on line – “Oggi 10 ottobre, al Tar del Lazio è fissata la prima udienza per il ricorso dei frontisti all’impianto di Cupinoro e l’associazione nazionale Italia Nostra, per scongiurare la dibattuta impiantistica e di fatto riapertura della discarica” – lo dichiarano in un comunicato  i Comitati Uniti per la chiusura di Cupinoro.

“Il ricorso riguarda l’Aia del 28/10/2017 (autorizzazione integrata ambientale) che fa riferimento ad una valutazione di impatto ambientale (Via)  del 2012, di fatto scaduta .   Nel frattempo la Bracciano Ambiente è fallita ed il Comune di Bracciano ha di fatto “cambiato nel merito indirizzo gestionale” e si esprime, insieme ad una parte delle opposizioni, e gran parte dei braccianesi, per la sua chiusura definitiva .

In realtà un ricorso nel merito è già stato dibattuto al Tar e respinto , da un altra sezione , ed è in corso un appello al Consiglio di Stato.

La differenza è che questa volta gli attori del ricorso sono i frontisti, ovvero coloro che hanno i loro interessi economici e patrimoniali, direttamente minacciati dall’invaso , come da prassi giuridica, insieme ad una titolatissima associazione riconosciuta ambientalista di caratura nazionale.

Confidiamo come Comitati Uniti per la chiusura definitiva di Cupinoro, sostenitori insieme a decine di cittadini che hanno economicamente contribuito alle spese del ricorso generale ed altri due per aggiunte motivazioni, riguardanti il “capping con i rifiuti di Viterbo “(delibera del 2015, contraddetta da un altro atto del 2016), oggetto di due cortei, a Ladispoli e Cerveteri, nella magistratura e nella corretta valutazione degli incartamenti e delle relazioni paesaggistiche inerenti.

Il ricorso è stato curato dall’avvocato Michele Greco, esperto appellato in tutta Italia per cause del genere.

Un accoglimento del Tar,  che ovviamente non avverrà domani, potrebbe tantissimo aiutare la nostra causa comune territoriale, la posizione giusta degli amministratori, dei Sindaci di Bracciano, Cerveteri e Ladispoli, le assemblee e mobilitazioni in campo che appoggiamo tutte.

Sarà poi determinante, il 28 ottobre, a tre anni dall’ Aiaper l’impiantistica mostruosa a Cupinoro  manifestare tanti ed Uniti: auspichiamo una manifestazione di Popolo più che di addetti ai lavori e sigle, come il nostro popolo in venticinque anni, dal 1990 al 2013 a Cerveteri ha dimostrato di sapere fare!” – conclude il comunicato.