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#Ostia, cittadini in piazza per Bozzi presidente, un flash mob per l’autonomia

16 ottobre 2017 | 08:15
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#Ostia, cittadini in piazza per Bozzi presidente, un flash mob per l’autonomia
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#Ostia, cittadini in piazza per Bozzi presidente, un flash mob per l’autonomia

Il Candidato: “Vogliamo accedere ai fondi pubblici regionali, statali, europei senza passare da quel carrozzone che è il Comune di Roma”.

Il Faro on line – “Oltre un centinaio di cittadini sono scesi in piazza per sostenere  Andrea Bozzi candidato Presidente alle elezioni del prossimo 5  novembre. Davanti alla sede del Municipio X sabato c’erano giovani,  famiglie, professionisti con cartelli e volantini per dire sì  all’autonomia. Stanchi delle condizioni del territorio e delle false  promesse della politica hanno gridato con orgoglio “Noi periferia di  nessuno” in un ‘assalto’ colorato e pacifico al palazzo del  Governatorato di Ostia”  – lo annuncia Andrea Bozzi in un comunicato.

“Supportato dai candidati delle liste Ora e Un Sogno Comune il  candidato presidente al Municipio X Andrea Bozzi ha sintetizzato gli  umori di chi ha deciso di dire basta all’indifferenza di Roma verso un  territorio ricco di bellezza, arte e natura e proporre un cambiamento  epocale, tanto “folle” da essere il programma elettorale più concreto  degli ultimi vent’anni: l’autonomia.

“Vogliamo far conoscere ai cittadini cos’è l’autonomia e i benefici  concreti che il nostro territorio ne trarrebbe. Fino a oggi – ha  sottolineato Bozzi – abbiamo dato fiducia a tutti i partiti, ma  l’evidenza è che il X Municipio è stato completamente abbandonato. Noi  invece possiamo presentarci alle prossime elezioni a testa alta perché  a differenza degli altri non abbiamo nulla da nascondere ma molto da  rivendicare. Siamo romani, la storia di Roma è sul territorio, ma  questo sistema di governo non può bastare più. Vogliamo determinare le  scelte che valorizzino finalmente questo municipio attraverso azioni  che mettano al centro le persone.

Vogliamo accedere ai fondi pubblici  regionali, statali, europei senza passare da quel carrozzone che è il  Comune di Roma. E’ evidente che Roma non vuole cedere il mare di cui  si ricorda solo in campagna elettorale: perciò ce lo riprendiamo da  soli. Così come solo noi cittadini conosciamo i problemi di tutti i  quartieri dimenticati da anni, del valore della pineta, della riserva  statale e del turismo. L’autonomia non è un concetto astratto,  cavalcato per ideologia: conosciamo bene i Salvini di turno che  vengono qui a fare propaganda per i loro interessi.

Noi siamo gli  unici in corsa per la guida del territorio che chiedono che il  Municipio X diventi Comune. Lo facciamo perché conosciamo i problemi e  le bellezze del territorio e vogliamo rendergli giustizia. Vogliamo  creare lavoro, attrarre investimenti e restituire dignità agli  abitanti del municipio che al 99,9 per cento sono persone per bene  stanche del marchio di mafiosi”.

“Questa sarà una campagna soprattutto social che crescerà grazie al  passaparola. Non faremo manifesti – ha concluso Bozzi – vogliamo  riportare il decoro, non contribuire a sporcare la città”.