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#Terracina, scattano 18 arresti per detenzione, spaccio di droga ed estorsione

16 ottobre 2017 | 15:00
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#Terracina, scattano 18 arresti per detenzione, spaccio di droga ed estorsione

Le indagini sono state intraprese grazie alla denuncia di una madre preoccupata per il figlio, sempre più vittima di richieste estorsive.

Il Faro on line – I Carabinieri del Comando provinciale di Latina, con il supporto di unità antidroga del nucleo Carabinieri cinofili di Roma Santa Maria di Galeria e la copertura aerea di un velivolo del reparto elicotteri Carabinieri di Pratica di mare, alle prime luci dell’alba hanno eseguito 18 misure cautelari personali.

I provvedimenti restrittivi (12 custodie cautelari in carcere e 6 ai domiciliari) sono stati emessi dal G.i.p del Tribunale di Latina su richiesta del Pubblico ministero della procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina, nei confronti di altrettanti soggetti accusati di detenzione, spaccio di stupefacenti e di estorsione.

Le indagini, condotte dal nucleo operativo e radiomobile della Compagnia Carabinieri di Terracina, sono state intraprese alla fine del 2015, grazie alla denuncia di una madre, preoccupata delle continue richieste estorsive di cui il figlio era vittima.

I primi accertamenti hanno comportato la raccolta di pregnanti elementi informativi in capo a un gruppo criminale impegnato nella gestione della piazza di spaccio di sostanze stupefacenti: hashish, marijuana e soprattutto cocaina.

Un attento monitoraggio dei soggetti finiti sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori e il successivo sviluppo dei riscontri venuti in rilievo ha consentito, grazie anche al portato probatorio delle indagini tecniche effettuate nel frattempo, di comprovare l’operatività- nei Comuni di Fondi, Priverno, Aprilia e più specificatamente Terracina– l’identikit completo non solo dei nomi, ma anche dei ruoli ricoperti e degli schemi con cui i 18 soggetti si muovevano.

Questo ha portato anche a una fedele ricostruzione delle dinamiche dello spaccio, delle rotte e dei canali di approvvigionamento delle sostanze stupefacenti.

E’ stata fondamentale anche la decodificazione del linguaggio criptato e dei particolari messaggi in codice che gli indagati avevano instaurato tra loro.

Durante l’arco temporale delle indagini, inoltre, sono stati sequestrati, complessivamente, circa 160 grammi di cocaina, 15 di hashish e 5 di marijuana, mentre ammonta a 2.600 il denaro sottoposto a sequestro come provento dell’attività di spaccio.

Nel corso degli arresti, uno dei soggetti, invece, è stato colto in flagranza di reato in quanto in possesso di 45 grammi di hashish.

Gli indagati, sono stati condotti alla casa circondariale di Latina, fatta eccezione per uno che, per altri motivi, già si trovava nel carcere di Cassino e uno che, invece, è stato condotto in quello di Siena, in quanto da circa un anno, si era trasferito in quella provincia.