Akes , l’universo femminile in rima

Il Faro on line – Conosciamo ormai dagli anni novanta, almeno in Italia, questo sottogenere del rap nato nel sud degli Stati Uniti e chiamato per una serie di storie stravaganti dei sobborghi, Trap. Per fortuna qualcuno se ne occupa e lo produce, altri lo amano e lo consumano, Akes lo fornisce!
Alessandro è un artista trap, classe 94, romano, che ha scelto di usare il genere così popolare, specie per le giovanissime generazioni, per esprimere coi i suoi pezzi tematiche riguardanti le donne in tutte le sfumature. L’ho intervistato per cercare di entrare dentro le idee di Akes per conoscere il progetto ed i motivi per cui quotidianamente attraversa l’universo femminile in rima.

Iniziamo con il nome d’arte. Nel rap è usuale sceglierne uno. Spiegaci il tuo.
‘ Il mio nome proviene dai graffiti,quando hai 15anni il primo modo che hai per avvicinarti alla musica rap è lasciare la tua firma in giro. Ho abbreviato il mio nome vero (Alessandro) e ci ho messo una “k” al posto della “s” che nel 2009 andava molto di moda come lettera. Mi piaceva come suonava e l’ho tenuto anche per la musica che ho cominciato a fare poco tempo dopo ‘.

Rappresenti nei tuoi pezzi l’universo femminile. L’idea nasce da pura ispirazione artistica o da una semplice passione per le donne.
‘Entrambe. Ho sempre avuto una passione per l’universo femminile e quando ho cominciato ad avere le prime esperienze con le donne ho iniziato a raccontarlo nelle canzoni riscontrando che il pubblico si rispecchiava nelle mie storie. Poi Nel tempo la vita mi ha portato a rimare solo di questo nei testi perché frequento esclusivamente ragazze (per scelta e anche per affinità con le stesse). Cerco le mie muse per creare dei capolavori in musica!

In realtà fai una vera e propria analisi dei loro comportamenti.
‘Ci sono pezzi in cui analizzo i comportamenti delle ladyes come “‘Uomo zerbino” per comprendere meglio la situazione che sto vivendo e dedurne un ragionamento che possa servire da consiglio per i maschi che mi ascoltano. In altri pezzi più romantici come “migliore amica” mi soffermò più sulle sfumature e sensazioni che provo quindi riesco a colpire più il pubblico femminile’.

Sei molto attivo dal punto di vista mediatico. Quanto è importante la produzione video oggi, specie nel settore della musica Rap.
‘È fondamentale essere presenti online e sui social con i video perché il rap è il pop della nuova generazione. Tutti gli adolescenti passano il loro tempo su YouTube Facebook e instagram con il rap nelle cuffie. Io che ho cominciato a fare video musicali già dal 2012 mi sono accorto che la componente visiva è il tuo biglietto da visita. Per questo dirigo e organizzo io stesso i miei videoclip’.

Hai una elevata dote creativa riguardo la creazione di rime. Come nascono?
‘Ho passato la mia adolescenza a scrivere rime e a studiare tutte le tecniche per comporle. Se in passato c’era bisogno di un attenta riflessione ora basta che sia ispirato da qualche avvenimento e le rime vengono da sole,i miei pezzi più ascoltati li ho scritti sempre in meno di un ora,perché magari racchiudono un ragionamento piu cognitivo che prettamente tecnico,spiego meglio: per esempio vivo una relazione di un mese con qualcuna in cui non scrivo niente,poi appena il rapporto ha una svolta ( positiva o negativa che sia) io scrivo tantissimo. Comunque segretamente non smetto mai di esercitarmi magari improvvisando rime su varie basi perché non si finisce mai di migliorare e la mente va allenata!

Come vedi le ragazze di oggi. Dico in senso generale.
Le ragazze di oggi le vedo emancipate,e questa cosa mi piace,la disparità dei sessi che l’ignoranza ha fatto credere esistesse sta piano piano sparendo e spero anche io in futuro di contribuire a cancellare le discriminazioni di genere che le donne sono state costrette a subire!

Parlaci un po’ dei tuoi nuovi e continui lavori e dei progetti futuri.
Da settembre ho cominciato a pubblicare un video singolo al mese su YouTube. Sono uscite fin’ora “timido” “ti cancello” e a novembre pubblicheró “avanti un’altra”. Dopodiché mi aspettano delle collaborazioni con alcuni grandi esponenti della scena rap odierna che non posso ancora rivelare restate sintonizzati…Ringrazio il faro per lo spazio: siete i più sexy!
Non so se i più sexy, sicuramente no, ma i più disposti a seguire la produzione di Akes e le sue idee. Tra qualche mese uscirà anche un libro che spiega le tecniche usate nel Trap e che Akes ha scritto, edito da Arcana. Intanto continueremo a seguirlo e a contribuire alle migliaia di visualizzazioni dei suoi video.