Ostia tra furti e rapine |
Cronaca Locale
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Quattro arresti in 2 giorni ad #Acilia e #Vitinia

2 novembre 2017 | 15:45
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Quattro arresti in 2 giorni ad #Acilia e #Vitinia

3 uomini sono stati arrestati per tentato un furto in un’area recintata e un 40enne di Acilia, invece, per rapina a mano armata.

Il Faro on line – È stato un inizio settimana intenso per i Carabinieri della Compagnia di Ostia, impiegati “in massa” in una vasta operazione di controllo del territorio contro furti, rapine e borseggi. Numerosi i quartieri residenziali e le aree commerciali vigilate: da Torrino – Mezzocammino all’Infernetto, i militari hanno proceduto al controllo di decine di persone e veicoli sospetti, ricevendo preziosissime segnalazioni da parte dei commercianti e dei residenti.

Proprio grazie all’aiuto di un cittadino che ha dato l’allarme, i Carabinieri della Stazione di Vitinia hanno arrestato tre cittadini stranieri, senza fissa dimora, per aver tentato un furto in un’area recintata di via Bonelli, di proprietà del Consorzio Unitario di Torrino – Mezzocammino. I militari hanno sorpreso i malfattori con le “mani nel sacco”, mentre tentavano di portar via attraverso la rete di recinzione svariato materiale edile tra cui una cinquantina di profilati di alluminio per infissi, che sono stati restituiti ai legittimi proprietari.

Duro colpo anche ad Acilia, dove un quarantenne del posto, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato arrestato con l’accusa di rapina a mano armata ai danni di una profumeria.

L’uomo si era introdotto in orario di chiusura nel negozio, armato di coltello, facendosi consegnare l’incasso dalla commessa e fuggendo a tutta velocità per le vie del centro con un motorino rubato, che nel corso delle immediate ricerche è stato avvistato dai Carabinieri proprio nei pressi dell’abitazione del malvivente.

Ad incastrarlo definitivamente, sono state le immagini dell’impianto di videosorveglianze, grazie alle quali i militari sono risaliti all’uomo, recuperando il provento della rapina e l’arma del delitto. Ora è stato associato alla casa circondariale di “Regina Coeli”.