Il degrado della piattaforma ecologica |
Cronaca Locale
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#Sperlonga cambia sul caso Vallesica ‘Assieme ai cittadini per tutelare la salute pubblica’

11 novembre 2017 | 12:57
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#Sperlonga cambia sul caso Vallesica ‘Assieme ai cittadini per tutelare la salute pubblica’
#Sperlonga cambia sul caso Vallesica ‘Assieme ai cittadini per tutelare la salute pubblica’
#Sperlonga cambia sul caso Vallesica ‘Assieme ai cittadini per tutelare la salute pubblica’

Sperlonga cambia: “Nei prossimi giorni, porteremo il caso all’attenzione della Regione.”

Il Faro on line – “Non è in alcun modo accettabile il comportamento di un’amministrazione comunale che ignora i problemi dei cittadini e si permette di mentire su una questione che riguarda la salute pubblica della nostra comunità” – affermano, in una nota, i membri di “Sperlonga cambia”.

“Un anno fa, in seguito all’intervento del nostro gruppo consiliare, la piattaforma ecologica in località Vallesica era stata chiusa. In Consiglio comunale, sempre su nostra pressione, l’assessore Maric si era impegnato a provvedere alla bonifica dell’impianto, alla messa in sicurezza del sito e alla sostituzione dei container, assicurando che di lì in avanti il Comune avrebbe vigilato al fine di evitare il ripetersi di una simile situazione di degrado e di rischio per la salute dei lavoratori e dei cittadini di Sperlonga. La realtà purtroppo è ben diversa.

Le foto che illustrano le condizioni attuali del sito sono chiare: il percolato fuoriesce dall’area dell’impianto e si riversa sui terreni confinanti.

Quello che, però, le immagini con possono trasmettere- prosegue la nota- è il tanfo nauseabondo emanato dai cassoni lasciati aperti e contenenti rifiuti di ogni genere, che rende l’aria irrespirabile.

Nel corso di diversi sopralluoghi sul posto, e di incontri con i residenti della zona, abbiamo verificato noi stessi che le condizioni dell’impianto sono le stesse, se non addirittura peggiori, rispetto a un anno fa.

La cosa più grave è che l’amministrazione comunale, venendo meno agli impegni presi,  ignora il disperato grido di aiuto che i residenti della zona hanno lanciato già da diversi mesi.

Il nostro gruppo consiliare- continua la nota- è al fianco di questi cittadini che combattono una battaglia per la tutela della salute pubblica, dell’ambiente e della propria dignità, calpestata da un’amministrazione sorda e assente.

Siamo pronti – conclude la nota- a rivolgerci alle autorità competenti e, nei prossimi giorni, porteremo il caso all’attenzione della Regione Lazio per chiedere un intervento immediato e urgente che vada a sopperire all’inerzia dell’amministrazione comunale.”