#Ardea, Mai più il silenzio, il comune scende in piazza contro la violenza sulle donne

21 novembre 2017 | 06:30
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#Ardea, Mai più il silenzio, il comune scende in piazza contro la violenza sulle donne

L’assessora Maracchioni: “Intendiamo avviare un percorso concreto di supporto a tutte le donne vittime e se necessario ai loro figli”.

Il Faro on line – “L’amministrazione comunale di Ardea, – dichiara l’assessora alle politiche sociali, Graziella Maracchioni – ritenendo che la violenza è una problematica trasversale che investe ogni fascia d’età, condizione sociale, livello di istruzione e non è assolutamente un fatto privato ma riguarda l’intera società, ha organizzato per sabato 25 novembre dalle ore 10, in piazza del popolo un evento di sensibilizzazione contro ogni forma di violenza, perché una comunità può far molto per aiutare ogni donna ad uscire da una storia di disagio”.

“Il motto della manifestazione è ‘Mai più…il silenzio!‘. Non avere la forza di denunciare – aggiunge Maracchioni – e il permanere in uno stato di coercizione, sopraffazione, sottomissione ed incapacità di reagire significa distruggere l’equilibrio dell’intero nucleo familiare.

Abbiamo una grande responsabilità come amministrazione e non intendiamo abbassare la guardia ma avviare un percorso concreto di supporto a tutte le donne vittime di violenza e se necessario ai loro figli. Sabato, 25 novembre, le prime 100 donne saranno omaggiate di una T-shirt con il motto dell’evento.

“Parteciperanno artisti del territorio che esporranno lavori a tema, – spiega l’Assessora – ci saranno dimostrazioni e contributi sull’argomento. Tutti i partecipanti, con l’unico obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza a non chiudere gli occhi di fronte alla violenza, parteciperanno a titolo gratuito e nessun onere sarà a carico delle casse comunali.

Vi aspettiamo per condividere insieme l’appartenenza ad una comunità solidale – conclude Graziella Maracchioni – e contraria a ogni forma di violenza nonché per dare sostegno a coloro che devono avere il coraggio di dire basta!”.