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Rating di legalità nella Pubblica amministrazione

22 novembre 2017 | 18:00
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Rating di legalità nella Pubblica amministrazione

Un premio per prevenire e contrastare la corruzione con il digitale. Ferri: “Con le nuove tecnologie la giustizia ha già risparmiato 63 milioni di euro”

Il Faro on line – “Con la digitalizzazione è possibile avviare quel percorso che aiuta il cittadino a ritrovare la fiducia nella Pubblica amministrazione. E poi, basti pensare a quanto già avvenuto nel mondo giudiziario, ad esempio al processo civile telematico e a quanto altro ha consentito di risparmiare ben 63 milioni di euro”. A sostenerlo il magistrato e sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Ferri, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione della prima edizione del premio nazionale “Rating di legalità nella Pubblica amministrazione”, organizzata dall’associazione Italian Digital Revolution (www.aidr.it) in collaborazione con i propri partner, tenutasi presso la sala stampa della Camera dei deputati.

“Questa iniziativa – ha proseguito Ferri – rappresenta uno stimolo positivo affinché la PA si dia un’organizzazione diversa, visto che ancor oggi molti settori non sono collegati tra di loro attraverso il digitale. Per questo c’è la necessità di crescere, di rispettare le regole e anzitutto di trasmettere un linguaggio culturale e tecnologico diverso, utile per la vita di tutti i giorni”.

All’incontro, moderato dalla giornalista e conduttrice del Tg2 Rai Maria Antonietta Spadorcia, sono intervenuti esponenti di spicco delle istituzioni, del mondo accademico e imprenditoriale.
“Il nostro costante coinvolgimento, ascolto e dialogo della società civile attraverso eventi pubblici e sul web ha, di fatto, evidenziato una serie di bisogni e di opportunità che abbiamo avuto cura di raccogliere in un ‘libro bianco sul digitale’ – ha affermato il presidente di Italian Digital Revolution, Mauro Nicastri –. Dalle nostre iniziative emerge che i cittadini sono sempre più consapevoli che attraverso l’utilizzo della tecnologia si possa prevenire e contrastare la corruzione, in particolar modo nella pubblica amministrazione. Per quanto concerne il premio, realizzato dagli studenti del liceo artistico ‘Silvio Lopiano’ di Cetraro, nel Cosentino, verrà consegnato a fine gennaio 2018 e sarà uno strumento tecnologico a decretarne i vincitori”.

Realizzato da Tecnoter, società impegnata nel settore dell’Information e Communication Technology, si tratta di un software che verificherà i siti delle pubbliche amministrazioni e, incrociando i dati con quelli resi disponibili dall’Anac (Autorità nazionale anticorruzione), calcolerà, si legge nel regolamento, “il tasso di rispondenza a quanto previsto dal decreto legislativo 33/2013 e dalla legge 190/2012 rispetto ai contenuti pubblicati all’interno dei siti web istituzionali sezione ‘Amministrazione trasparente’”, assegnando a ciascuna di esse una percentuale di copertura, ovvero quante delle informazioni previste dalle normative in termini di trasparenza le PA rendono pubbliche e accessibili ai cittadini. Tra i premiati, vi saranno Comuni grandi e piccoli, una Regione, una PA centrale, un ente di previdenza, una Asl, una Camera di Commercio e un’università.

“Abbiamo costruito una griglia di indicatori dalla quale scaturirà una classifica per tipologia di informazioni – ha spiegato Massimo La Camera, ceo di Tecnoter –. In questo modo verrà realizzato un piccolo portale dove verranno inserite tutte le notizie riguardanti questi siti e consultabili da tutti”.

“Nel nostro ateneo – ha detto Vincenzo Mongillo, professore di diritto penale presso l’Università di Roma Unitelma Sapienza – stiamo cercando di promuovere la cultura della legalità e della trasparenza. Sull’argomento infatti abbiamo anche organizzato un master allo scopo di cavalcare il cambiamento avviato con la legge Severino, la n. 190 del 6 novembre 2012 cogliendone le opportunità migliori e facendo leva sulla parte sana e prevalente della PA”.

Secondo Carlo De Masi, presidente di Adiconsum, sarà l’occasione “per dare importanza a coloro che si distinguono per il loro impegno concreto in campo amministrativo”, mentre per Isabella Mori, responsabile per le politiche sulla trasparenza e anticorruzione nella pubblica amministrazione di Cittadinanzattiva, “il premio focalizza l’attenzione sulle tecnologie e rappresenta un punto di partenza per verificare l’efficienza della PA”.

“Certo – ha asserito Roberto Morello, dirigente medico ospedaliero – sarà un momento in cui avrà la sua importanza anche il settore sanitario, spesso sotto i riflettori della cronaca giudiziaria”.