Seguici su

Cerca nel sito

Cisl, nuovo presidio a Borgo Piave per sollecitare l’apertura dei cantieri per la Roma-Latina

Cecere: "In questa provincia abbiamo sete di lavoro e di infrastrutture."

Latina – Grande partecipazione al Presidio per lo sviluppo organizzato dalla Cisl di  Latina insieme alle federazione dell’industria  Fim, Femca, Filca, Fai e Fit. Un appuntamento fortemente voluto dal sindacato per chiedere l’apertura dei cantieri del Corridoio Tirrenico Meridionale, che prevede, oltre che l’autostrada  Roma- Latina  anche la  bretella Cisterna – Valmontone e le due viabilità complanari gratuite all’autostrada nel tratto tra Aprilia Sud e Latina, nonchè  l’adeguamento per il traffico locale dell’attuale Pontina, tra Pomezia Nord e Aprilia Sud. Cantieri per 186 km di tracciato, con un investimento di circa 3 miliardi di euro che darebbe lavoro a migliaia di persone per diversi anni, e potrebbe rivelarsi la chiave di volta per far uscire la provincia di Latina dalla pesante crisi occupazionale in cui si dibatte da ormai troppo tempo.

All’appello della Cisl hanno risposto in  tanti ed è la seconda volta in pochi mesi che il sindacato chiama a manifestare lavoratori e cittadini su di una tematica assai sentita come quella di un collegamento finalmente all’altezza dei tempi che colleghi in modo rapido e più sicuro Latina con Roma.

Generale apprezzamento per l’iniziativa  della Cisl è stato espresso dai consiglieri regionali e dai rappresentanti di categoria presenti come l’onorevole Enrico Forte che, nel segnalare come il primo casello dell’autostrada nascerà a poche centinaia di metro da Borgo Piave, ha ricordato come questa  “sia un’opera fondamentale anche per la stessa città di Latina perché prevede importanti interventi di compensazione, perché da qui dovrebbe partire una strada che si ricollega direttamente a Borgo San Michele e un’ altra verso Borgo Sabotino, con benefici diretti verso la nostra città.”

Il vice Presidente di Federlazio Latina Antonio Forcina ha sottolineato come “questo sia il momento di agire e non più di parlare perché sono più di vent’anni che andiamo avanti discutendo su questo tipo di opera, rischiando ancora una volta di andare fuori tempo massimo, penalizzando maggiormente l’economia di questa provincia.”

L’onorevole Pino Simeone ha messo in luce comeL’isolamento, che da decenni rappresenta il limite culturale, politico ed economico, del nostro territorio può e deve essere superato mediante la realizzazione della Roma – Latina e della Bretella Cisterna Valmontone che sono il simbolo di quel processo di crescita e rilancio che i nostri cittadini e le nostre imprese auspicano da sempre.”

Estremamente soddisfatto dell’esito della manifestazione si è dichiarato il segretario Generale della Cisl Roberto Cecere che nel ricordare le motivazioni che sono state alla base dell’odierno Presidio per lo Sviluppo, ha assicurato come la sua organizzazione sarà sempre vigile e presente sulla problematica “perché la realizzazione di questa strada darebbe centinaia e centinaia di posti di lavoro per almeno dieci anni; in questa provincia abbiamo sete di lavoro e di infrastrutture. Questo è un territorio fermo da troppo tempo, con una politica che non ha avuto una visione del futuro. La gente deve rendersi conto che il domani è nelle sue mani, dobbiamo ritrovare la strada giusta e  la voglia di fare le cose tutti insieme.”

(Il Faro on line)