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Ventotene, ecco come accedere al reddito d’inclusione sociale

Il Rei è il nuovo strumento unico nazionale di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale.

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Ventotene – Il comune di Ventotene rende noto alla cittadinanza che, il 22 novembre 2017, la circolare Inps n. 172 ha definito nei dettagli il nuovo Reddito di inclusione sociale (Rei). Il Rei,  introdotto dal decreto legislativo n. 147 del 15 settembre 2017,  andrà a sostituire il Sostegno all’inclusione attiva e l’assegno di disoccupazione Asdi e  diventerà così lo strumento unico nazionale di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale. Partirà dal 1° gennaio 2018, e sarà composto di due parti: un assegno mensile, che avrà un importo variabile secondo le dimensioni del nucleo familiare e altre variabili e un progetto personalizzato di reinserimento sociale e lavorativo.

Potranno accedere al Rei le famiglie con valore Isee non superiore ai 6.000,00 euro, indicatore Isre non superiore ai 3.000,00 euro, patrimonio immobiliare, esclusa la prima casa, non superiore ai 20.000,00 euro e un patrimonio mobiliare non superiore a 10.000,00 euro. Per il patrimonio immobiliare la soglia si riduce a 6.000,00 euro per i nuclei familiari composti da una persona e a 8.000,00 euro per i nuclei composti da due persone.

L’assegno mensile dipende dalla dimensione del nucleo familiare, e dalla distanza del reddito familiare da una soglia di accesso. I livelli mensili massimi del beneficio economico sono i seguenti:

  • 1 persona: 187,50 euro
  • 2 persone: 294,38 euro
  • 3 persone: 382,50 euro
  • 4 persone: 461,25 euro
  • 5 e più persone: 485,40 euro

L’assegno verrà erogato per 18 mesi. E’ rinnovabile per non più di 12 mesi, ma tra la conclusione e l’inizio del Rei successivo dovranno passare almeno 6 mesi.

La seconda componente del Rei è il progetto personalizzato per l’integrazione sociale e lavorativa, finalizzato a consentire alla famiglia di superare la situazione di difficoltà.

I requisiti per ottenere il Rei.

Potranno ricevere il reddito di inclusione sociale i cittadini italiani e comunitari. Potranno accedervi anche i cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno e i titolari di protezione internazionale (ad esempio asilo politico). In tutti i casi, dovranno essere residenti in Italia da almeno due anni al momento della presentazione della domanda.
Requisiti familiari:

  • una persona di età minore di anni 18;
  • una persona con disabilità, almeno un suo genitore o tutore;
  • una donna in stato di gravidanza accertata;
  • un lavoratore di età pari o superiore a 55 anni, che si trovi in stato di disoccupazione da almeno tre mesi e non riceva altro sussidio per la disoccupazione.

Requisiti economici.
L’assegnazione del sussidio dipenderà anche dall’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) e dall’indice della situazione reddituale (ISRE), Ma anche dal patrimonio mobiliare e immobiliare.  In particolare, l’indicatore ISEE deve essere pari o inferiore ad 6.000,00 euro, e l’ISRE deve essere pari o inferiore a 3.000,00 euro. Vi sono poi dei vincoli patrimoniali. Il patrimonio immobiliare, esclusa la casa di proprietà, non deve superare i 20.000,00 euro. E il patrimonio mobiliare (conti correnti bancari o postali; certificati di depositi e credito, buoni fruttiferi e assimilati; azioni e obbligazioni) non deve superare i 10.000,00 euro. Ma la soglia massima per il patrimonio immobiliare si riduce a 6mila euro per i nuclei familiari composti da una persona e a 8mila per quelli composti da due persone. Il Rei non verrà concesso se nei due anni che hanno preceduto la domanda se un familiare del richiedente ha acquistato auto, moto o barche. I requisiti economici dovranno essere presenti tutti congiuntamente.

Carta rei, cos’è e come funziona

La parte economica del Reddito di inclusione sociale verrà caricata sulla Carta Rei, una carta di credito prepagata e ricaricabile che andrà a sostituire la Carta Acquisti.  La Carta Rei sarà emessa da Poste Italiane. Quando il Rei verrà concesso, il beneficiario riceverà una lettera da Poste Italiane. A questo punto dovrà recarsi presso un Ufficio Postale abilitato all’emissione della carta, portando con sè un documento di identità valido.  Per poter utilizzare davvero la Carta Rei, il beneficiario dovrà attendere il Pin, che gli arriverà in busta chiusa al proprio domicilio. Prelevare dagli ATM bancari costerà 1,75 eruo. Prelevare dagli ATM di Poste Italiane costerà 1 euro. Il saldo e la lista movimenti saranno verificabili presso gli ATM di Poste Italiane S.p.a.

Come fare la domanda.

La domanda per ricevere il REI dovrà essere fatta presso lo sportello sociale del Comune di ventotene. Il Comune invierà poi la domanda all’Inps entro 10 giorni, dopo aver verificato i requisiti economici, quelli di cittadinanza e quelli di residenza. L’Inps dovrà rispondere entro 5 giorni dal ricevimento della documentazione. Se approvato, l’assegno REI verrà erogato a partire dal mese successivo a quello di approvazione della domanda. Le domande potranno essere presentate dal 1° dicembre 2017.

(Il Faro on line)

 

 

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